Orta di Atella. Cimitero comunale. L’interrogazione del gruppo dei “Democratici e Riformisti”
Orta di Atella I Consiglieri Comunali del gruppo consiliare “Democratici e Riformisti” di Orta di Atella, Espedito Ziello, Luca Mozzillo e Vincenzo Gaudino, hanno depositato un'interrogazione consiliare.
"In riferimento alle numerose istanze provenienti dai cittadini per conoscere tempi e modalità di esecuzione dei lavori di realizzazione delle opere di costruzione del NUOVO CIMITERO COMUNALE (Delibera di G.C. n°203 del 27.07.2000), affidato alla società G.O.P. s.r.l. – Gruppo Onofrio Progettazioni (Determinazione n°46 del 12.10.2000);
dopo avere esaminato il Piano servizi per la costruzione nuovo cimitero comunale, stipulato tra l’Ente e la società appaltatrice (Rep.85 del 19.02.2001), dove si evidenziano le prestazioni interdisciplinari, nel campo ingegneristico e nella gestione amministrativa e finanziaria, che avrebbero dovuto consentire al Comune la rapida realizzazione dell’intervento; riscontrati ritardi ingiustificabili rispetto all’ultimo programma esecutivo dei lavori, aggiornato al 15/11/2017, emergenti, con tutta evidenza, dalla tabella analitica descrittiva dei lavori di: realizzazione loculi, cappelle ed ossari; deposito rifiuti; impianti ed infrastrutture; INTERROGANO il sig. Sindaco ed il consigliere delegato, ciascuno per le rispettive competenze, per sapere:- se l’area destinata all’edificazione del nuovo cimitero, oggetto di esproprio, sia divenuta di proprietà effettiva dell’Ente, ovvero, se la procedura espropriativa sia stata conclusa;
- se le cause del consistente ritardo nell’esecuzione dei lavori, previsti nel progetto esecutivo, siano imputabili ad inerzia dell’amministrazione, ovvero, a responsabilità della ditta appaltatrice;
- quali siano le ragioni ostative alla sottoscrizione dei contratti definitivi di cessione, per i cittadini che hanno regolarmente versato il corrispettivo dovuto per l’acquisto dei loculi e dei suoli per la realizzazione delle cappelline, oggetto di concessione da parte della Società aggiudicatrice;
- quanti loculi, suoli, cappelline, ossari siano stati dati in concessione e quanti ne restano, ancora, disponibili.
- a quanto ammonta il corrispettivo, già, incassato dall’Ente a titolo di percentuale ad esso spettante sugli importi derivanti dalla concessione delle opere".