Un’informazione libera e deontologicamente corretta come leva di sviluppo e denuncia, il momento critico del giornalismo in Italia, la diminuzione dei lettori, le difficoltà degli editori, le minacce ai cronisti. E poi la precarietà dei tanti operatori del settore, la mancanza di un giusto compenso, i limiti all’informazione.
Sono questi ed altri ancora i temi che saranno discussi nel corso della presentazione del libro del romano
Nuccio Franco,
“Freelance”, che si terrà Domenica 18 novembre, alle ore 18,30 presso il Centro Studi “Massimo Stanzione”, di Orta di Atella.
Freelance analizza a fondo il mondo del giornalismo, meraviglioso ma anche tanto difficile in quanto connotato da problemi di ogni genere. Tuttavia, c’è ancora chi, spinto dalla passione, prosegue con onestà intellettuale per la sua strada irta di ostacoli. Ciò con la sola forza dell’amore verso questa professione con l’intento di raccontare obiettivamente i fatti senza essere costretti nell’alveo dell’informazione partigiana.
Il protagonista, Martino, non si tira mai indietro di fronte alle difficoltà, nonostante la precarietà e l’impossibilità di esprimere le proprie potenzialità, soprattutto dopo aver perso il lavoro presso la redazione di un importante quotidiano. Inizia da qui un cammino che lo porterà a rivalutare tutta la sua esistenza, a mettere in dubbio le certezze famigliari e i legami che lo avvincono ancora alla realtà.
Ma sarà proprio sull’orlo del precipizio che una mano amica gli si tenderà per proporgli una nuova esperienza. Parte dunque per il Messico; qui dovrà imbastire un corposo reportage sul narcotraffico e, soprattutto, su un personaggio misterioso, il sanguinario Juan Ramon de las Casas. Arrivato a Tijuana, Martino si troverà catapultato in una serie di circostanze che metteranno a repentaglio non solo la buona riuscita del lavoro, ma anche la sua vita, in un crescendo di colpi di scena e di situazioni al limite.
Dialogheranno con l’autore:
Idio Maria Francesco Urciuoli, corrispondente di “Cronache di Caserta”,
Stefano Montone, caporedattore della testata giornalistica “La Rampa”,
Mario Di Lorenzo, architetto freelance e
Alessandro Di Lorenzo, moderatore e direttore del “Centro Studi Massimo Stanzione”.