Orta di Atella, Espedito Ziello ” Un progetto riformista per il futuro del nostro paese”
"Con l’ultimo consiglio comunale si è posta definitivamente fine all’esperienza amministrativa targata Mozzillo, con il conseguente passaggio all’attuale gestione commissariale. Un percorso intrapreso alle ultime elezioni comunali 2015, condiviso inizialmente dalla maggior parte delle realtà politiche locali ed a cui il popolo di Orta diede credito con oltre il 70 % dei consensi. Il PSI, pur con le proprie posizioni e caratterizzazioni, sin dall’inizio ha dato dimostrazione di grande lealtà e coerenza politico-amministrativa, rimanendo fedele all’impegno assunto con i propri elettori e con il popolo Ortese. Impegno e coerenza dimostrata anche dai propri rappresentanti sia all’interno dell’esecutivo cittadino che del consiglio comunale: l’Assessore con delega alla Cultura e al Personale, Prof. Angelo Cervone, che con dedizione ha dato vita ad iniziative di grande spessore tese alla rivalutazione della cultura atellana, così come anche l’impegno per la tutela dell’antico Municipio di Atella. Mentre sul fronte personale dell’Ente Comune, è stato completato l’iter per il rilevamento delle presenze sul lavoro con il metodo d’impronta biometrica, e si è ridata dignità agli Lsu (lavoratori socialmente utili) redigendo un apposito regolamento che ne disciplina l’operato. Un impegno concreto ed operativo che va’ associato a quello del nostro consigliere delegato all’urbanistica Antonio Russo che nonostante la critica situazione economica dell’ente, figlia di un dissesto finanziario che ha condizionato l’operato in questo settore, ha ottenuto almeno la nomina della Commissione Sismica (L.R.16/14 e succ.).
Così come in un’ottica sempre di tutela del cittadino, su indicazione politica del Partito, lo stesso consigliere Russo ha promosso un progetto contro l’evasione tributi in concertazione con il Comando dei Vigili Urbani, l’Ufficio Suap locale e quello Tributi, che puntava ad un capillare censimento di tutte le utenze presenti sul territorio per combattere definitivamente questo gravoso rischio. Così facendo si sarebbe potuto beneficiare almeno per i prossimi anni di una sostanziale riduzione della pressione fiscale con conseguente abbattimento anche dei costi di gestione.
Quest’esperienza amministrativa ha evidenziato due aspetti purtroppo condizionanti del quadro politico locale, su cui bisogna porre attenzione se si vuol eseguire un analisi seria dell’attuale situazione.
Un personalismo esasperato, che ha indotto a continui scontri “ad-personam”, imbarbarendo il confronto tra le parti ed invadendo le sfere non solo personali ma anche familiari dei singoli protagonisti. Come Partito l’abbiamo ribadito in tutte le sedi ed attraverso ogni mezzo di comunicazione, che siamo contrari a questo clima di tensione; contrari ad ogni forma di becero personalismo da qualunque parte provenga; che non vogliamo un paese di futuri “guelfi” e ghibellini”; e che condanniamo ogni forma di contrapposizione o scelta non dettata da motivi di natura politica. Ed in questo contesto, l’assenza, a parte la nostra, di una caratterizzazione partitica all’interno dell’esecutivo comunale è stata determinante non solo per favorire un’esaltazione esclusiva dei “singoli” ma anche per la conclusione stessa del percorso. Ogni esperienza politica, seppur nascente da una natura “civica”, deve crescere e caratterizzarsi in maniera partitica se vuole dare un taglio politico alla stessa ed avere una propria continuità. La carenza dei partiti nello scenario amministrativo locale, ha portato ad una regressione sul piano politico ed una riduzione del livello di confronto tra le parti.
Ecco perché’ il PSI, a nome del suo Segretario e di ogni singolo iscritto, è convinto e determinato ad intraprendere un nuovo progetto politico che non possa precludere dalla presenza dei partiti, e che ponga al centro del dibattito un programma esclusivamente di riscatto e miglioramento del nostro paese. Dobbiamo elevare il tono ed il livello di confronto tra le parti, anche attraverso contrapposizioni forti ma che siano esclusivamente di natura politica e sempre nel totale rispetto di ogni entità.
Siamo pronti sin da subito, ad iniziare una serie di consultazioni partendo dalle parti politiche a noi vicine, e magari componendo un tavolo ufficiale tra tutte le forze che si rivedono in una visione Riformista del nostro territorio.
Riteniamo infatti che un progetto condiviso di Riformismo, possa essere la linea guida da affidare a questo paese. Sicuri che l’interesse dei Socialisti sarà sempre e solo quello di lavorare per il bene comune, per il bene della nostra collettivitaà ".