Orta di Atella. I Democratici e Riformisti “Giusta la revoca del Puc. La Commissione straordinaria ne fornisca uno nuovo entro 90 giorni”
Orta di Atella Riceviamo e pubblichiamo.
"Dopo qualche giorno di dovuta riflessione, ci tenevamo come gruppo “Democratici & Riformisti”, ad esprimere la nostra posizione politica sull’annullamento del Piano Urbanistico Comunale, avvenuto con delibera nr. 15 del 14.07.2020, a firma della Commissione Straordinaria di Orta di Atella. Dopo un provvedimento di sospensione, abbastanza discutibile, esultiamo finalmente per la decisione di superare uno strumento che non poteva disciplinare la pianificazione territoriale del nostro Paese. In verità, la posizione del gruppo consiliare “Democratici & Riformisti” su questo argomento, è sempre stata fuori da ogni sospetto, come confermato dalla mozione di revoca del PUC presentata in Consiglio Comunale (delibera nr. 15 del 28.09.2018), all’inizio del nostro mandato. Noi sostenevamo e continuiamo a sostenere la validità del provvedimento di revoca, come atto amministrativo propedeutico alla stesura di un nuovo strumento urbanistico, capace di riequilibrare e riqualificare l’intero territorio comunale, garantendo principalmente il diritto di proprietà. E per questo, attendiamo con fiducia, che nei prossimi canonici 90gg, l’attuale gestione Commissariale fornisca alla nostra comunità, un nuovo PUC. L’importanza di uno strumento urbanistico vigente che regolarizzi il territorio, diventa fondamentale, vista la drammatica situazione del nostro Paese. E nel contempo, riteniamo che un nuovo Piano elaborato e prodotto dall’attuale Commissione Straordinaria, sarebbe anche un importante segnale di presenza e garanzia dello Stato. Rimaniamo a disposizione dell’organo Commissariale, per qualsiasi forma di confronto su questo tema, come su tutta la problematica urbanistica. Questo in virtù di una visione politico/amministrativa, che ha sempre spinto il gruppo “Dem&Riformisti”, come i partiti politici e le associazioni che lo hanno sostenuto, a lavorare nell’interesse esclusivo della collettività Ortese, tutelando particolarmente le tante famiglie che hanno investito i soldi di un vita, per l’acquisto della prima casa".