Orta di Atella. La replica di Città Visibile “La sceneggiata di Villano è indecorosa”
Orta di Atella Riceviamo e pubblichiamo da Città Visibile.
"Il Sindaco Villano cosciente della pochezza politica che contraddistingue la sua amministrazione la butta in caciara e cerca di passare almeno per povera vittima. Ma non ha capito che la sua Propaganda si infrange di fronte alla realtà.
NOI VOGLIAMO FERMARE IL FANGO Si ferma il fango se la si smette di voltare la faccia dall'altra parte, se politicamente si risponde e se nei fatti si dimostra che questi condizionamenti (non dalla criminalità organizzata) ma da figure politiche che hanno dettato i tempi del governo del paese nello scorso ventennio non ci sono. Abbiamo chiesto che se questi articoli reiterati sono volti a minare e condizionare il lavoro di questa amministrazione, preservando la libertà di stampa, di intervenire per disinnescare questi meccanismi. CHE POLITICA E' MAI QUESTA? E' la politica che non teme di fare domande e la vostra dovrebbe essere la politica che non teme di dare risposta. DOVRESTE SMETTERE DI OCCUPARVI DELLA CITTA'? Di grazia sig. Sindaco, ci sfugge quando abbiate mai iniziato ad occuparvi della città. NOI FACCIAMO INCIUCI? Gli inciuci sono il collante che tiene salda la vostra maggioranza, siamo stati mesi a parlare di veti e controveti sugli assessorati, di staffisti e di gente che va, viene e dispone negli uffici comunali e a tutto questo abbiamo risposto nel solco del nostro ruolo di forza di opposizione senza alimentarli e noi saremmo quelli dediti agli inciuci. NOI QUELLI DEL "SOSPETTO"? Tra di voi scatenate la caccia alle streghe alla ricerca dell'informatore, scrutate le immagini di videosorveglianze per catturare lo scatto fotografico, vivete con l'ossessione del "fuoco amico" e noi siamo quelli che vivono nel sospetto? SIG. SINDACO LEI DOVREBBE RINGRAZIARCI Perché noi abbiamo fatto quello che voi e la vostra maggioranza non ha mai avuto il coraggio di fare. Abbiamo chiesto una parola chiarificatrice su tutto quello che sta succedendo ad Orta negli ultimi mesi. Abbiamo chiesto senza avere paura della risposta ".