Orta di Atella. Oggi primo consiglio comunale. L’opposizione “La democrazia mortificata da logiche di palazzo…”
"Per il giorno 9 dicembre alle ore 18, è stato convocato il Primo Consiglio comunale, di questa nuova Amministrazione, decretata il 7 novembre dai cittadini ortesi recati alle urne.
Il Sindaco Gaudino, dopo una proclamazione degli eletti organizzata esclusivamente con i soli consiglieri di maggioranza, dimenticando che in democrazia esistono anche le opposizioni (che ne sono il sale), dimentica a questo punto con dolo, di convocare i capigruppo in una conferenza ,a tutela del corretto funzionamento del Consiglio comunale.
Il Sindaco Gaudino , per la prima volta nella storia amministrativa di Orta di Atella, nega la democrazia a forze politiche di minoranza, che rappresentano oltre i 4.500 cittadini , mortificando regole e dignità politica!
Caro Gaudino, lei dovrebbe essere il Sindaco di tutti e non di una parte elitaria ed autoreferenziale.
Un atteggiamento del primo cittadino, che calpesta le basilari norme dello Statuto e del Regolamento comunale che ci preoccupa per il futuro amministrativo della nostra città , a tal proposito invieremo un esposto al Prefetto di Caserta, per chiedere il rispetto della democrazia , che in questo momento ad Orta di Atella è sospeso.
Cosa ne pensano gli esponenti di città visibile, che a parti inverse avrebbero sicuramente richiesto l’intervento dei marines americani?
Ed il Senatore Di Micco, che ha avuto esperienza consiliare di minoranza, non ha nulla da dire che prima di una convocazione di un consiglio comunale, le minoranze sono state letteralmente epurate dalle loro funzioni democraticamente elette?
Non vorremmo che la maggioranza targata Gaudino, alle prese con la spartizione di poltrone, impegnate in una faida a colpi di lottizzazione di potere tra le forze di coalizione progressiste (sic!) , hanno deciso come nei regimi mediorientali che le opposizioni, altro non sono che orpelli da emarginare nel dibattito politico/amministrativo? Che sperpetuo!
Un Presidente del consiglio, da votare in rappresentanza di tutte le forze politiche presenti nel civico consesso, che non viene discusso nelle sede opportune come le regole democratiche prescrivono.
Linee programmatiche , che decidono le sorti della nostra città, ma che non vengono discusse, con un confronto in una conferenza dei capigruppo, negando l’opportunità a consiglieri comunali ,di formulare emendamenti con proposte costruttive per rilanciare il nostro territorio.
Se questo è il cambiamento da voi auspicato, la cittadinanza tutta deve essere informata, dell’ atteggiamento prevaricatorio di chi dovrebbe rappresentare le istituzioni nell’interesse di tutti, ed invece oltre a soffrire di annuncite di opere pubbliche che sono ben lontane dall’essere realizzate, il Sindaco Gaudino e la sua maggioranza, hanno scritto una pagina buia della democrazia ad Orta di Atella".