Orta di Atella Riceviamo e pubblichiamo dalle segreterie cittadine del Partito Democratico e del Partito Socialista.
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A breve gli Ortesi saranno chiamati a pronunciarsi per la tornata elettorale amministrativa. Negli ultimi mesi si è assistito, grazie anche all’iniziativa intrapresa dal PD e dal PSI, ad un nuovo fermento politico con la ripresa di un dibattito che pone al centro del confronto le varie tematiche, le gravi e complesse problematiche che attanagliano le nostra cittadina. Si è parlato di finanze e pressione fiscale, di Urbanistica e Politiche sociali, di Ambiente e raccolta differenziata, di Scuole e lavoro, passando per la carenza di parcheggi, di infrastrutture, strade dissestate e tanto altro ancora. Una seria, riflessione, inoltre, è stata fatta anche sull’eclatante esisto elettorale scaturito dalle ultime elezioni politiche.
Ecco perché riteniamo inderogabile un appello accorato al senso di Responsabilità di quanti, animati da Buona volontà, riescano ad anteporre il Bene Comune su tutto. Anche su quelle che possono essere le legittime ambizioni personali. Abbiamo il dovere morale, oltreché politico, di comporre una coalizione seria e matura, di predisporre una “squadra”, competente, affidabile, coerente, la migliore possibile per permettere alla nostra comunità di affrontare al meglio i prossimi anni, tenendo conto della situazione di profonda crisi in cui versa il comune di Orta di Atella, oltre al periodo di recessione economica generale da cui ancora non si riesce ad uscire.
Con tale prospettiva il PD e il PSI hanno, coerentemente a ciò da sempre dichiarato e con spirito di buon senso, iniziato a guardare e a confrontarsi con altre realtà politiche esistenti sul territorio, immaginando la concreta possibilità di trovare una convergenza allargata, ponendo quali parametri di confronto la comunanza di vedute sui programmi e la forte volontà di discontinuità e normalizzazione della politica locale.
Il circolo del Partito Democratico e la sezione del Partito Socialista, unanimemente e nel pieno rispetto delle regole e decisioni assunte in coalizione, per verificare le possibilità di un’eventuale allargamento della stessa, dettano principi per la composizione della coalizione, per la composizione delle liste e, soprattutto, per l’individuazione della figura del Candidato Sindaco.
Vista la particolare fase storica e il peculiare momento sociale, la scelta del Candidato Sindaco deve rappresentare un momento di forte, decisa e netta discontinuità rispetto alle politiche attuate ad Orta di Atella negli anni, tale discontinuità deve essere indubbiamente sostanziale. Non si esclude che possa farsi ricorso anche alla società civile, purché rappresenti la sintesi dell’intera coalizione. Riteniamo inoltre che la figura di Candidato Sindaco debba essere facilmente e immediatamente collocabile nell’immaginario collettivo agli antipodi delle passate esperienze amministrative, che debba avere un curriculum Politico, Sociale e Professionale rilevante con la capacità di interfacciarsi con altri e alti livelli di poteri statali.
Inoltre rimarchiamo, come già fatto in più occasioni, che non sono ammesse imposizioni di “pacchetti preconfezionati” né tantomeno “imposizioni di tipo personalistiche”, chi dovrà rappresentare l'intera coalizione deve essere scelto in maniera condivisa nel modo più ampio possibile. Dovrà essere il candidato sindaco migliore per tutti".
