Terra dei Fuochi e non solo
«Cercate l’Antica Madre dove la stirpe di Enea,i figli dei suoi figli e più tardi i loro nipoti,domineranno uno spazio immenso di terra e di mare»
Virgilio, Eneide
Orta di Atella. “Cercate l’antica madre” è il racconto personale e umano degli uomini e delle donne della Terra dei Fuochi che combattono ogni giorno per amore della propria famiglia e della propria terra. Solo tra le province di Napoli e Caserta, secondo Antonio Giordano, direttore dell’Institute for Cancer Research di Philadephia siamo di fronte ad un vero e proprio biocidio, una tragedia ambientale senza precedenti che ha portato gravissime ripercussioni sulla salute dei cittadini, e che molti scienziati hanno definito come il più grande laboratorio di cancerogenesi a cielo aperto mai esistito. Ma oltre alla Terra dei Fuochi che tutti noi purtroppo conosciamo perché ci viviamo o perché balzata alle cronache per via dei roghi appiccati ogni giorno, degli sversamenti illeciti di rifiuti tossici e per l’alto tasso di mortalità tumorale, ci sono decine di “Terre dei Fuochi” sparse per l’Italia, da Nord a Sud, che fanno meno rumore ma che sono altrettanto gravi.
In ogni regione o territorio avvelenato dall’inquinamento, dai reati ambientali e dagli sversamenti illeciti gestiti dalle ecomafie, esistono persone che lottano e resistono contro la devastazione ambientale, le cui storie si intrecciano con il coraggio e l’orgoglio di chi ha alzato la testa ed ha denunciato un sistema marcio e corrotto fatto di commistioni tra criminalità organizzata, politica corrotta e imprenditoria senza scrupoli. Ancora una volta, per gli interessi di pochi, sotto i colpi della speculazione, ci sono andati di mezzo i molti.
Lo sversamento di rifiuti tossici in Lombardia, la gestione criminosa delle estrazioni petrolifere in Basilicata, il ”triangolo della morte” dei petrolchimici in Sicilia, le morti premature dei bambini di Taranto, le discariche nel Lazio trasformate in bombe ecologiche, l’impatto ambientale negativo delle grandi opere inutili, gli incendi che ogni estate devastano i nostri parchi, fiumi e mari inquinati da liquami di ogni tipo e tanti altri casi come questi ci descrivono una situazione endemica, che non risparmia nessuna regione, in cui gli oltraggi contro l’uomo e la natura vengono perpetrati da chi detiene il potere attraverso un disegno criminale volto alla mera speculazione affaristica a costo di schiacciare la dignità umana. Un problema questo che va individuato non solo in una classe politica corrotta e disonesta, ma che ci spinge a riflettere su un modello di sviluppo che è diventato incompatibile con la nostra vita e con l’ambiente che ci circonda.
Per quanto tempo ancora la nostra terra, questa “Antica Madre” che ci ha accolti e sfamati, continuerà a reggere il peso di tutto questo? In un Paese sconvolto da cambiamenti climatici e cataclismi naturali, l’unica vera emergenza è l’emergenza ambientale.
GLI AUTORI
Vincenzo Tosti e Miriam Corongiu sono attivisti ambientali. Da sempre impegnati nella tutela e nella salvaguardia dell’ambiente, si sono distinti per gli sforzi profusi attraverso la Rete di Cittadinanza e Comunità, associazione impegnata nello scoprire la verità sulla tragica vicenda della Terra dei Fuochi. Il loro primo lavoro editoriale si fregia delle prefazioni di Amalia De Simone, giornalista del Corriere della Sera nominata Cavaliere della Repubblica dal Presidente Mattarella in persona, e di Marco Armiero, direttore al prestigioso Royal Institute of Technology di Stoccolma.