Orta di Atella. Vincenzo Gaudino replica a C@mbiAMOrta “Non mi presto a giochi di potere”

Orta di Atella      Riceviamo e pubblichiamo dall'avvocato Vincenzo Gaudino. "Rispondo, a titolo personale, alle offese che, gratuitamente, mi sono state rivolte, dagli esponenti del Laboratorio Politico, denominato C@mbiAMOrta. Quel movimento di idee, cui è stata affidata, per l’ennesima volta, la missione di cambiare le sorti della città. Conosco bene alcuni di loro, che a me si sono, pure, rivolti alla bisogna, nel passato. Proprio a quelli risponderò, usando lo stesso tema religioso, che ho capito essere a loro tanto caro. Rispetto a Voi, cari Signori, sono il Cristo che cammina sulle acque. Rispetto a Voi, cari Signori, sono il più puro dei diamanti. Però non sono povero, perché quello stesso Signore, da Voi chiamato poco dignitosamente in causa, mi ha dotato di una intelligenza superiore alla Vostra, che mi ha dato successo professionale e mi consente, da oltre venti anni, di vivere agiatamente, senza chiedere alcun aiuto dalla Cosa Pubblica. Proprio per questo motivo, non sono, neppure, in vendita! Soltanto, un figura di secondo piano, un gregario, uno abituato a chiedere, potrebbe pensare che possa prestarmi a qualche gioco di potere. In questo, parafrasando quello che Voi stessi avete scritto, Vi posso assicurare che potrei solo dare. Non sono un cortigiano. Non ho parenti da sistemare, né affini sistemati al Comune. Non ho mai organizzato marce di solidarietà e fiaccolate di sensibilità per il martire atellano. Nel mio passato non troverete alcuna traccia di corrispondenze di amorosi sensi. Non ho mai nuotato in quel brodo di cultura, per ottenere vantaggi personali. Ho dato la disponibilità ad un progetto che guarda al futuro ma, se volete parliamo, pure, del passato. La storia è storia. Mettetevi in fila, così la ripassiamo pubblicamente. Illico et immediate. Non ho mai usato la contumelia come strumento di confronto politico e non tollero il moralismo. Resto, comunque, disponibile, assieme ai tanti amici che mi sostengono, al dialogo ed a continuare il confronto intrapreso con le forze politiche, i movimenti e le associazioni presenti sul territorio".
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