Orta, Elezioni. Tania Brancaccio:”mio padre estraneo alla campagna elettorale, ha altro a cui pensare”. Villano prende tempo, Ziello rimane “papabile”.
ORTA DI ATELLA. Proseguono in questi giorni gli incontri tra i diversi esponenti politici locali per delineare le geometrie politiche locali in vista delle prossime elezioni comunali che si terranno a fine maggio.
A 120 giorni dalle elezioni candidati ufficiali alla poltrona più importante del Municipio di via Petrarca non ve ne sono, nonostante un numero considerevole di aspiranti sindaci molto ben allenati a dosare le ambizioni per evitare "ustioni politiche". Non ha paura del fuoco, però, Giggino Ziello. Il suo è il nome che circola più insistentemente in questo periodo: un "sindaco che sa fare il sindaco" penalizzato, però, dalla carta d'identità in un periodo, questo, durante il quale la consapevolezza della necessità di svecchiare la classe dirigente è più forte di altre volte. E questo, lui, lo sa bene: per questo il suo potrebbe essere un tentativo finalizzato ad aggregare salvo poi lasciare il posto ad un candidato più giovane.
Non ha ancora chiarito la situazione, invece, Andrea Villano. L'ex sindaco scioglierà la riserva su un suo coinvolgimento nelle prossime settimane dopo alcuni chiarimenti burocratici legati alla sua candidabilità: in base ad una sentenza della Corte d'Appello del febbraio 2021 legata allo scioglimento per infiltrazioni camorristiche avvenuto nel 2019, risulta incandidabile per due turni ma non è chiaro se si tratti solo delle elezioni comunali o devono essere inclusi anche gli altri turni elettorali. Villano, comunque, avrebbe una trattativa già avviata con "Orta Verde" ma diversi gruppi politici (tra cui Fratelli d'Italia) avrebbero posto un veto sul suo nome.
L’unica certezza, ad oggi, è l’estraneità dell’ex sindaco Angelo Brancaccio alla campagna elettorale: a farlo sapere è stata nei giorni scorsi Tania Brancaccio, figlia dell’ex sindaco, che ha dichiarato:“Escludo categoricamente un coinvolgimento di mio padre nella campagna elettorale per le comunali. Abbiamo altro a cui pensare”.
Idio M. F. Urciuoli