Orta, Enzo Tosti:”In consiglio comunale saremo intransigenti nel nostro ruolo di controllo e vigileremo affinchè l’assise non venga mortificata come negli ultimi anni”
ORTA DI ATELLA. Riceviamo e pubblichiamo dalla coalizione politica "Costruire alternative".
Finita l’ennesima fase commissariale Orta di Atella ha finalmente il suo Sindaco. Un Sindaco che, per la prima volta da anni, deve confrontarsi col dato di una cittadinanza che ha fortemente disertato le urne. Solo un ortese su tre ha scelto Andrea Villano. Lontanissimi gli anni delle affluenze e delle affermazioni bulgare, la classe dirigente ortese si trova di fronte ad un dato schiacciante e inequivocabile: la stanchezza della gente.
Da questo dato dobbiamo ripartire; dalla consapevolezza di ognuno di rappresentare solo una parte, una parte minima delle istanze di un’intera popolazione pur avendo la responsabilità di dover fare scelte importanti anche per chi quella fiducia, consapevolmente o meno, non ha voluto concederla.
La Coalizione “Costruire Alternative” siederà tra i banchi dell’opposizione con due rappresentanti, Vincenzo Tosti e Marilena Belardo. Essi rappresenteranno la continuità di quella “comunità politica” che è cresciuta e si è sedimentata in campagna elettorale. Comunità che ha preso le mosse dal lavoro del Collettivo Città-Visibile Orta di Atella, DeMa Orta di Atella e Diversamente Ortesi. Soggetti oggi ancora più convinti di essere altra cosa rispetto alle altre forze in campo.
Porteremo in Consiglio, attraverso Enzo e Marilena lo spirito degli ultimi mesi. Non faremo sconti a nessuno ma non avremo pregiudizi nel presentare le nostre valutazioni e le nostre proposte per il futuro di questa città. Saremo intransigenti nel nostro ruolo di controllo delle procedure e degli atti e vigileremo affinché il Consiglio Comunale sia il luogo di un confronto proficuo e non venga esautorato e mortificato come accaduto negli ultimi anni; saremo attenti a se il Sindaco vorrà offrire figure di alto spessore e profilo al paese per guidarlo fuori dalle sabbie mobili o se invece farà della sua giunta una camera di compensazione o il fortino dove blindare la propria maggioranza. Questo sarà certamente il primo banco di prova per il Sindaco Villano e la sua maggioranza; valuteremo ogni passo partendo dal presupposto che non ci fidiamo di questa amministrazione. Non ci fidiamo per quello che hanno detto che vogliono fare durante la campagna elettorale e per quello che non hanno detto e che secondo noi vorranno fare, non ci fidiamo e sta a loro dimostrare il contrario. Siamo convinti che è della maggioranza l’obbligo di governare e che da noi, nel caso quella maggioranza dovesse venire meno, non troveranno appigli o sponde, in nessuna circostanza.
Siamo stati chiamati dal popolo ad un ruolo importante nella vita democratica di questo paese, quello di vigilare, di fare opposizione e di continuare a costruire alternative. Riteniamo questo mandato una responsabilità ed un onore che non abbiamo alcuna intenzione di tradire.
Auguriamo buon lavoro al Sindaco e alla futura Giunta, alla maggioranza e a chi dividerà con noi i banchi dell’opposizione sperando che tutti capiscano l’importanza del ruolo assegnato dal popolo ad ognuno e che tutti siano disposti ad onorarlo fino alla fine.