Orta, Fondi Ministero Famiglia. La maggioranza:”Minoranza ossessionata che tenta, senza successo, di delegittimare l’avversario politico anche danneggiando gli ortesi”
ORTA DI ATELLA. È al vetriolo la replica del gruppo di maggioranza guidato dal sindaco Vincenzo Gaudino ai numerosi comunicati che nei giorni scorsi sono stati diramati dai gruppi di opposizione presenti nel civico consesso cittadino.
"Un'opposizione contro i cittadini di Orta e contro il libero dispiegarsi del rinnovamento. Questo è il messaggio che si percepisce, inequivocabilmente, leggendo le dichiarazioni sconcertanti del gruppo di minoranza. - hanno fatto sapere dal sodalizio di maggioranza guidato da Gaudino - L’obiettivo, diventato ormai ossessione, dei Consiglieri di opposizione è quello di colpire la maggioranza del sindaco Gaudino, avanzando proposte impraticabili e agitando lo spettro di un inesistente danno erariale; il fatto gravissimo è che pur di perseguire il loro scopo, vale a dire dimostrare la propria esistenza in vita, non hanno avuto remore a mettere in discussione la possibilità, per Orta di Atella, di utilizzare finanziamenti previsti per riqualificare e riorganizzare aree da dedicare ad attività per i minori che, da tempo ormai immemore, erano abbandonate sul territorio. Mentre l’intero gruppo di maggioranza lavorava per evitare che sfuggissero delle opportunità al nostro paese, quello di minoranza, giorno e notte, tramava piani e strategie per boicottare queste opportunità.
La polemica che si trascina da giorni sui fondi che il Ministero della Famiglia ha messo a disposizione dei Comuni per il potenziamento dei centri con funzione educativa e ricreativa rappresenta la dimostrazione plastica di questa esasperazione.
Bisogna fare un passo indietro per comprendere bene come sia strumentale e “contro" l’intera città, non semplicemente contro questa maggioranza, l’operato che l’opposizione sta portando avanti.
Nel 2020 il Comune di Orta di Atella riceve lo stesso finanziamento di circa € 118.000,00 e decide di utilizzare questi fondi per il potenziamento dei centri estivi diurni. Risultato? Una sola richiesta pervenuta all’Ente per usufruire del servizio. Il bando, di conseguenza, veniva annullato e € 118.000,00 restituiti dal Comune di Orta di Atella al Ministero della Famiglia, che aveva erogato il finanziamento.
Nel 2021 si ripropone lo stesso finanziamento, questa volta di € 95.000,00, con la possibilità di intervenire non solo per il potenziamento dei centri estivi diurni ma, essendo mutate le esigenze, per stessa ammissione del Ministero (messaggio n. 2 del 2021), anche per realizzare interventi di costruzione, ristrutturazione o riorganizzazione di strutture e spazi dedicati a ospitare i bambini per le attività.
In altre parole, entro il 31/12/2021 l’Amministrazione comunale beneficiaria del finanziamento, ai sensi della normativa vigente, era tenuta a rispettare tre condizioni:
- Impegnare le somme relative al finanziamento entro il 31 dicembre 2021 (articolo 3 del decreto del Ministro per le pari opportunità e la famiglia 24 giugno 2021);
- Concludere i lavori di ristrutturazione dell’area gioco entro il 31 dicembre 2021 (articolo 63, comma 1, del decreto-legge n. 73 del 2021);
- Utilizzare l’area gioco rinnovata per attività di centri estivi, servizi socioeducativi territoriali o centri con funzione educativa e ricreativa entro il 31 dicembre 2021 (articolo 63, comma 1, del decreto-legge n. 73 del 2021), facilitando tale utilizzo, con protocolli d’intesa con Enti, sia pubblici che privati, che dovrebbero successivamente utilizzare l’area per le proprie attività, come riportato a mero titolo esemplificativo alla lettera b) nel sopracitato messaggio n. 2 del 2021.
Ebbene, la procedura prevista dalla normativa vigente è stata pienamente rispettata dall’Amministrazione comunale nonostante gli attacchi strumentali, l’ostruzionismo e le irresponsabili e torbide pressioni che i consiglieri di opposizione, con l’appoggio di soggetti politici sovracomunali, hanno messo in campo per ostacolare la sopracitata procedura, al solo fine di attaccare l’Amministrazione e le forze di maggioranza, assumendosi anche il rischio e la responsabilità di privare i bambini ortesi e le scuole coinvolte in questo progetto, di importanti risorse per servizi essenziali ad essi dedicati.
Ma vi è di più. Sulla scorta di quanto già accaduto l’anno precedente, l’Ufficio Politiche Sociali aveva ritenuto di non istruire progetti per utilizzare questi fondi (questa è storia precedente che ha poca rilevanza per questa amministrazione) e il 30 novembre 2021 (il Sindaco si è appena insediato), nella prima riunione utile di giunta, veniva deliberata una variazione urgente al bilancio, per approvare l’unico progetto disponibile. L’alternativa sarebbe stata quella di perdere il finanziamento con la conseguenza che tra il 2020 e il 2021 questo Comune avrebbe perso somme per un importo pari a € 213.000,00.
Orta non se lo poteva permettere, ne eravamo convinti e ne siamo convinti tuttora!
Inizialmente era stata prevista l'utilizzazione di questi fondi per riorganizzare e riqualificare il Parco Giochi di via Verdi in alternativa ad altre aree. Poi lo studio di fattibilità dell’intervento, tenendo conto, pure, che sul Parco Giochi è stata presentata, nel maggio 2021, un’altra richiesta di finanziamento (attualmente, in corso di approvazione), ha portato a concentrare ragionevolmente l’intervento sull’area di Piazzetta Valentino e sull’Area di via Lampitelli.
Cosa imputa l’opposizione a questa maggioranza? Quello di aver fatto di tutto per non perdere ulteriori fondi e riqualificare due zone totalmente abbandonate dalla politica degli ultimi decenni?
Di cosa ci accusa precisamente? Di riqualificare aree verdi, sottraendo all’incuria e all’abbandono spazi destinati ai minori e all'aggregazione sociale?
Dopo aver gridato al danno erariale per dieci giorni (senza capire di cosa essi stessi stessero parlando), nei giorni scorsi l’opposizione, in una nuova puntata offensiva, attacca anche la Dirigente Scolastica, relativamente al Protocollo d’Intesa stipulato con l’Ente Comune.
E sul tema occorre chiarire che il Protocollo di Intesa stipulato con la scuola attiene alla realizzazione di progetti che si sono realizzati in forma statica su due luoghi diversi e nel pieno rispetto delle prescrizioni sia nazionali che regionali.
Davvero questa opposizione non riesce ad assumere un ruolo costruttivo per la nostra comunità?
Davvero questa opposizione non riesce ad accettare che un intervento favorisca tutta la cittadinanza?
I consiglieri di opposizione che nella località di Casapuzzano hanno ricevuto tanto consenso, dovranno spiegare ai loro elettori che hanno cercato, in ogni modo, di ostacolare la realizzazione di un intervento di riqualificazione di Piazzetta Valentino che, grazie al lavoro e al coraggio di questa maggioranza, è stata restituita ai bambini ortesi.
Il dovere di ogni consigliere comunale, per il ruolo cui è stato deputato dal popolo sovrano, è quello di lavorare nell’esclusivo interesse della cittadinanza, senza lasciarsi condizionare da una sorta di “ansia da prestazione” per cui si tenta, in ogni modo ed in qualsiasi circostanza, di delegittimare l’avversario, anche a costo di danneggiare i propri concittadini.
La campagna elettorale è finita. Ora ci tocca lavorare per il bene di Orta di Atella".