Primavera Succivese “Con l’amministrazione Colella-Papa il costo della TARI aumenta di Duecentomila Euro”
"In questi giorni i Succivesi si sono visti recapitare un bollettino TARI e si sono chiesti: di cosa si tratta? Visto che la "promettente" Amministrazione Colella-Papa tace, proviamo a spiegarlo noi. Il bollettino che i cittadini hanno ricevuto è il saldo della TARI 2020. La scorsa estate erano stati inviati tre bollettini, con la richiesta di pagare il 70% in acconto sulla base delle stesse tariffe del 2019. L'Ammministrazione intendeva poi chiedere il saldo sulla base del nuovo piano finanziario, nel quale sono definiti i costi annuali del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, e soprattutto le nuove tariffe TARI 2020, che avrebbero dovuto assicurare la integrale copertura di tali costi. Il 29 dicembre 2020 la maggioranza di Succivo Viva, che sostiene l'attuale Amministrazione, ha approvato in Consiglio Comunale il piano finanziario TARI 2020, con un incremento dei costi complessivi da 1.347.000,00 ad 1.538.263,00 euro. Un aumento, quindi, di quasi 200.000,00 euro, che i cittadini dovranno pagare. Ma quando? Visto che la "legge Covid" lo permette, hanno cambiato idea e il saldo lo chiedono ora (a pochi mesi dalle elezioni!) con le stesse tariffe del 2019, spendendo peró qualche altro migliaio di euro in più per i bollettini, che sempre i cittadini pagheranno! E l'aumento di 200.000,00 euro chi e quando lo pagherà? A pagare, ovviamente, saranno sempre i cittadini. L'importo dell'aumento sarà spalmato in tre anni, tra la TARI 2021 (quella che in genere arriva ad agosto) e la TARI 2023. Si tratta di circa 65.000 euro, che si aggiugerenno ai costi annuali, intanto lievitati a 1.538.263,00. Per ogni famiglia stimiamo un incremento medio di 70/80 euro... se non di più! Si tratta, quindi, dell'ennesima presa in giro dell'amministrazione Colella-Papa, che aveva promesso di ridurre le imposte e tasse comunali e che, invece, non solo non le riduce, nemmeno in piena pandemia e crisi economica, ma le aumenta, rinviandone l'incasso a dopo le elezioni...!!!. Una gestione fallimentare, aggravata dall'emissione di centinaia di cartelle pazze, recapitate negli ultimi mesi dell'anno 2020, che hanno costretto i cittadini a lunghe file fuori all'ufficio tributi, per dimostrare, in molti casi, di aver regolarmente pagato nel 2015 sia la TARI che l'IMU, fatto che il Comune dovrebbe sapere, se solo avesse delle banche dati degne di nota. È evidente che gli oltre 180.000 euro versati alla ditta esterna per il supporto all'Ufficio Tributi non hanno portato risultati in termini di efficienza del servizio di riscossione delle tasse comunali. Tanto a pagare sono sempre i Succivesi: con le tasse in aumento e con sempre minori e peggiori servizi!".