Sant’Arpino, 35mila euro per le micro discariche. Insieme:”Se è già di competenza della ditta non è uno spreco di soldi per il servizio non espletato?”
SANT'ARPINO. Hanno puntato il dito contro il gruppo di maggioranza, i membri del gruppo "Insieme", per il finanziamento da 35mila euro arrivato nei giorni scorsi dalla Provincia di Caserta per la rimozione delle micro discariche.
"Carissimi concittadini, l'amministrazione comunale ha annunciato, a mezzo stampa, di aver ottenuto - hanno evidenziato dal gruppo di minoranza -- da parte della Provincia di Caserta un finanziamento di 35.000 mila euro per interventi di rimozione delle micro-discariche e per il miglioramento del decoro urbano.
Un plauso và come sempre alla Provincia e al Presidente Giorgio Magliocca, il quale con ogni suo atto dimostra di essere sempre presente, ma ciò non toglie che restano alcuni importanti interrogativi, ai quali chiediamo all’Amministrazione guidata da Di Mattia di rispondere.
Innanzitutto, la rimozione delle micro- discariche, non dovrebbe competere alla ditta Barbato Holding? La Provincia è a conoscenza del contenuto del capitolato d’appalto?
A pagina 17 dell’offerta tecnica del capitolato, la ditta ha offerto un’attività di monitoraggio del territorio contro l’abbandono dei rifiuti, anche mediante un app “RACCOLTA COMUNE”, che consiste in 10 sistemi di videosorveglianza mobili “STAND ALONE”, utile supporto alla Polizia Municipale, nonché un’attività di sorveglianza aerea con impiego di droni. Il tutto con intervento immediato della segnalazione dei rifiuti abbandonati per la rimozione entro 6 ore e addirittura 1 ora in caso di urgenza!
Se tutto ciò, quindi, è già di competenza della Ditta Barbato, questo non è uno spreco di soldi dei contribuenti?
Se noi già paghiamo profumatamente la Ditta per espletare questo servizio, perché chiedere un ulteriore finanziamento alla Provincia?
Ma soprattutto, alla Ditta vengono decurtati i soldi per il servizio non espletato?
A quanto pare, l’assessore Lavino si è subito adeguato a quel modus operandi, che lui e la sua tutor Speranza Belardo, hanno sempre criticato, e cioè fare orecchie da mercante e far finta di nulla!"
