Sant’Arpino, al via i laboratori inclusivi professionali e sportivi. Di Mattia/Di Monte:”Valore sociale inestimabile. Facilitano l’inclusione e contrastano la sedentarietà”
SANT'ARPINO. Aperte, ieri, le iscrizioni per due laboratori “inclusivi” organizzati dall’ambito socio sanitario di cui fa parte il Comune atellano dove si svolgeranno le attività di uno dei due.
Come fanno sapere da Palazzo Ducale, si tratta di un corso di “pizzaiolo” a cui potranno prendere parte 24 individui maggiorenni e diversamente abili con disabilità compatibile con questo profilo professionale, e un laboratorio sportivo rivolto a minori con bassa disabilità e a minori normodotati in carica ai servizi sociali di età compresa tra gli 8 e i 13 anni. Il laboratorio sportivo si terrà in via Rodari presso la palestra del plesso “Rocco” dell’istituto comprensivo “Rocco-Cinquegrana”.
“Siamo pienamente soddisfatti dell’avvio delle procedure per i due corsi. - hanno fatto sapere il sindaco Ernesto Di Mattia e l’assessore alle politiche sociali del Municipio di piazza Macrì Loredana Di Monte - Abbiamo fatto le corse contro il tempo per dare il prima possibile la possibilità ai nostri concittadini a cui sono destinate le attività, di prendere parte a questi laboratori che, attraverso lo sport e la pizza, piatto “sociale” universale, devono facilitare l’inclusione sia per ciò che concerne l’ambito professionale che per quanto riguarda la creazione delle reti sociali”.
Il componente dell’esecutivo di Palazzo Ducale ha poi sottolineato come lo sport rivesta un ruolo fondamentale nel tessuto sociale. “È un potente mezzo educativo per le nuove generazioni, - ha evidenziato la Di Monte - per i valori che trasmette ma anche perché tiene in movimento una generazione di giovani particolarmente sedentaria. Giocando in squadra, per esempio, imparano a collaborare e a sacrificarsi per i compagni che devono integrare naturalmente, qualsiasi colore della pelle questi ultimi abbiano”.