Sant’Arpino. Aniello Di Santillo annuncia la nascita del movimento “Generazioni Atellane”
Sant'Arpino Dopo un periodo di riflessione durante il quale erano state annunciate imminenti novità, il giovane Aniello Di Santillo lancia il movimento "Generazioni Atellane". “Generazioni- dichiara l'attivista- perché l’obiettivo, seppur arduo, che ci prefiggiamo è quello di rappresentare e collaborare con tutte le generazioni della nostra terra. Vogliamo creare qualcosa d’importante anche con l’aiuto di chi nel tempo ha scritto pagine importanti della nostra storia, affinché l’esperienza maturata negli anni non vada persa ma condivisa. Giovani e adulti, insieme, vogliamo farci promotori di iniziative e di tutte le istanze che dovranno essere portate avanti, mossi da impegno, umiltà e sacrificio. La qualificazione “Atellane” è stata scelta per il nostro progetto, invece, perché è importante che ci sia una ricerca e una riscoperta delle nostre terre, delle nostre radici e della nostra cultura, esserne consapevoli per amare quello che siamo e quello che potremmo essere un giorno. Stiamo lavorando affinché ci siano le basi per qualcosa di duraturo e coerente per i prossimi anni. Partiremo con due grandi iniziative, frutto di lavoro condiviso, sacrifici e pianificazione di questi mesi. In questo periodo, ho capito che quando si ha un sogno e delle buone intenzioni, è giusto condividerli con gli altri, per uno scambio proficuo di idee e di pareri. Per tutti coloro che vorranno collaborare o semplicemente hanno curiosità rispetto a questa nuova realtà, le porte saranno aperte. Basta essere mossi dall’obiettivo di fare del bene al nostro paese e di sganciarsi dalle solite logiche che rappresentano tutto ciò che non siamo e a cui non vogliamo appartenere".
Il segretario Domenico Irregolare ha rimarcato come “l’obiettivo che ci prefiggiamo, seppur arduo, è da tutti noi condiviso. Abbiamo l’obbligo morale, soprattutto alla luce della situazione sociale in cui viviamo, di dare speranza e di tornare a credere in quei valori che da sempre sono fondamentali per una giusta società civile”