Sant’Arpino, antenna Iliad. L’opposizione presenta un’istanza. “Diverse ombre sull’iter burocratico. L’amministrazione faccia chiarezza!”
SANT'ARPINO. Presentata nei giorni scorsi, dai cinque consiglieri dei due gruppi politici presenti nella pubblica assise cittadina, un’interpellanza al sindaco Ernesto Di Mattia e all’assessore all’ambiente Gaetano Lavino per la questione dell’’antenna Iliad.
Si tratta del secondo dispositivo che l’azienda telefonica ha collocato sul territorio del Comune atellano: la prima fu installata a maggio sull’opificio Puca, un edificio industriale ubicato a pochi passi dal plesso “De Amicis” dell’istituto comprensivo “Rocco-Cinquegrana” mentre quella che è stata sistemata nella scorse settimane è stata piazzata in via Martiri Atellani zona “Sant’Aniello”.
Sull’argomento si sono espressi più volte i cittadini che hanno chiesto rassicurazioni sull’eventuale pericolosità dell’antenna radio, mai arrivate. Perplessità, quelle della cittadinanza, a cui ora il primo cittadino dovrà rispondere per forza in virtù dell’interpellanza sottoscritta dai consiglieri Francesco Pezone, Anna Pezzella e Nicola Della Rossa per il gruppo “Insieme” e da Salvatore Lettera e Iolanda Boerio del sodalizio “Progetto per Sant’Arpino”.
“Vogliamo sapere le motivazioni che hanno impedito gli uffici comunali competenti di adottare un provvedimento autorizzato espresso - hanno sottolineato i componenti dell’opposizione - e se gli uffici competenti hanno avuto modo di istruire la pratica in maniera ampia ed esaustiva, prima che sulla stessa si perfezionasse il titolo autorizzativo per silenzio assenso: in caso affermativo chiediamo di sapere il livello di interlocuzione intrattenuto con i proponenti e l’attività posta in essere nel decorrere dei novanta giorni dalla presentazione dell’istanza”.