Sant’Arpino. Approvato dalla giunta il nuovo regolamento per i procedimenti disciplinari
Sant'Arpino La giunta comunale di Sant'Arpino, continua a lavorare senza sosta per dare maggiore efficienza alla macchina amministrativa e migliorare l'organizzazione del personale negli uffici comunali. Dopo la stabilizzazione degli LSU ed il potenziamento delle risorse umane con la procedura di concorsi, la giunta ha anche approvato il nuovo regolamento per i procedimenti disciplinari. Il precedente era obsoleto e superato da molte norme in quanto adottato dalla precedente giunta ad ottobre del 2015. "Abbiamo ritenuto necessario apportare modifiche ed integrazioni alle disposizioni regolamentari in materia disciplinare - ha dichiarato il sindaco Giuseppe Dell'Aversana che ha la delega sul personale- alla luce delle modifiche normative disposte dal D.Lgs. n. 75 del 2017 e deciso quindi di procedere all’approvazione di un nuovo apposito Regolamento al fine di individuare l'ufficio per i procedimenti disciplinari competente per le infrazioni punibili con sanzione superiore al rimprovero verbale e attribuirne la titolarità e responsabilità" .
L'Autorità Nazionale Anticorruzione, ha in più occasioni ribadito essere altamente opportuno evitare la coincidenza tra il titolare dell'ufficio per i provvedimenti disciplinari ed il responsabile per la prevenzione della corruzione al fine di evitare potenziali situazioni di conflitto d'interesse. Nel comune di Sant'Arpino il Segretario Generale ricopre il ruolo di Responsabile per la prevenzione della corruzione e pertanto, alla luce del richiamato orientamento in materia dell'Autorità Nazionale Anticorruzione si è deciso di non affidare allo stesso il ruolo di responsabile dell'ufficio procedimenti disciplinari; L'assetto organizzativo del Comune di Sant’Arpino prevede le figure dei responsabili di area ai quali legittimamente sarà attribuita la qualità di responsabili e componenti dell’Ufficio Provvedimenti Disciplinari. Il regolamento approvato dalla giunta si compone di 16 articoli ed è parte integrante del vigente “Regolamento sull’ordinamento degli Uffici e dei Servizi” ed ha l’obiettivo di condurre il personale dipendente ad una maggiore ed effettiva conoscenza e consapevolezza delle “regole” di comportamento sul luogo di lavoro per dare maggiore efficacia ed efficienza alla macchina comunale.