Sant’Arpino. Approvazione del PUC. Risorgimento Atellano “Raggiunto un risultato straordinario”

Sant'Arpino        Risorgimento Atellano definisce quella di sabato "una giornata storica". "Dopo ben 40 anni- si legge in una nota ufficiale- si è concretizzato un importante obiettivo per il Comune di Sant'Arpino: l'approvazione del nuovo PUC, che aggiornerà il vigente e annoso Piano Regolatore Generale.

Un risultato frutto dell’impegno di tutta la squadra di governo del sindaco Ernesto Di Mattia, che con determinazione, pur tra mille difficoltà, ha fatto sì che questo obiettivo qualificante diventasse concreto. Dopo quattro decenni dall’approvazione in consiglio comunale del PRG, e dopo 12 anni dall’inizio dell’iter per l'approvazione del PUC, oggi l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Di Mattia, in carica da soli sette mesi, ha messo a segno un notevole risultato dal punto di vista politico e amministrativo. L'impegno, la tenacia del capogruppo consiliare Ernesto Di Serio (già assessore all’Urbanistica), dell’attuale assessore Gennaro Capasso e la preparazione magistrale nella conduzione dell'assise della Presidente del Consiglio Comunale Ivana Tinto hanno permesso il raggiungimento di questo straordinario risultato.

Nel corso di un lungo ed articolato Consiglio Comunale, con ben 38 votazioni per garantire durante il corso di tutta la seduta il quorum strutturale per la validità della stessa, si è votato secondo uno schema studiato nei minimi dettagli, per singoli elaborati grafici e componenti di piano. Con questo schema il Consiglio Comunale ha potuto finalmente dire si al PUC. Per la cronaca, al Consiglio Comunale non hanno preso parte i consiglieri comunali di opposizione del gruppo consiliare di Insieme con Di Santo (Nicola Della Rossa, Francesco Pezone, Anna Pezzella), il consigliere Comunale Salvatore Lettera del Gruppo consiliare Progetto per Sant’Arpino che in piena contraddizione politica dopo aver votato ben quattro volte nella precedente giunta questo PUC ha dato forfait, il consigliere comunale di maggioranza Domenico Cammisa di Risorgimento Atellano. Gli assenti non hanno addotto motivi di carattere politico e di procedura, ma esclusivamente giustificazioni di carattere personale e familiare. Contrariamente agli assenti per improvvisi motivi di "carattere personale", la capogruppo di Progetto per Sant’Arpino, Iolanda Boerio, è stata presente con serietà e responsabilità ai lavori leggendo un documento politico in cui ha motivato la scelta pur marcando nel merito la propria astensione".

I lavori del Consiglio Comunale si sono aperti con un'introduzione della presidente del Consiglio Comunale Ivana Tinto, poi si è entrati subito nel vivo della presentazione del piano e sono intervenuti in successione, l’attuale assessore ai LLPP e Urbanistica Gennaro Capasso  che ha sottolineato l'importanza strategica del PUC in quanto "rappresenta un'occasione di sviluppo economico, sociale e culturale ma soprattutto umana per l'intero territorio". Ha sottolineato che "l'approvazione del PUC ci consentirà inoltre di intercettare nuovi fondi del PNRR con i quali sarà possibile realizzare nuove opere sul nostro territorio". "Importante capire - ha sottolineato Gennaro Capasso - che il PUC non è un punto di arrivo bensì, l'inizio di un percorso da fare necessariamente insieme, amministratori e cittadini, uniti per raggiungere un unico obiettivo: la crescita del paese parte integrante della città Atellana".

La parola è passata poi al Progettista e consulente del Rup Arch. Antonio Memoli che ha nel dettaglio illustrato il piano e le sue linee strategiche; è intervenuto poi il capogruppo consiliare di maggioranza Ernesto Di Serio che riprendendo le fila del discorso introdotto dall’assessore al ramo ha chiarito che in quel momento si stava facendo la "storia del nostro paese e che gli assenti, per “incoerenza politica” e/o per “motivi personali”, hanno mancato un appuntamento storico ed importante per lo sviluppo socio-culturale ed economico del nostro paese, non assumendosi la responsabilità politica di una scelta condivisa o contraria, disertando il consiglio comunale".

Ha preso la parola poi il Sindaco Di Mattia sottolineando l’importanza di tale atto anche nella prospettiva di sviluppo economico futuro del nostro paese, ma soprattutto come questo obiettivo posto nel programma elettorale sia stato mantenuto nei primi otto mesi di amministrazione.
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