Sant’Arpino. Apre “Paravì”. Il Gran ritorno di Pasquale D’Orazio.
Sant'Arpino. Un ritorno atteso e giustamente festeggiato in maniera degna. Stiamo parlando di quello di Pasquale D'Orazio che nella serata di mercoledì ha inaugurato "Paravì" il suo nuovo locale dove assaggiare le pizze ed i piatti che ne hanno fatto, da anni, un punto di riferimento apprezzato da clienti provenienti da ogni angolo della Campania.
E D'Orazio per la sua nuova creatura ha scelto si spostarsi proprio al centro dell'agro atellano in quella Piazza della Resistenza (ex Piazzetta Paradiso) di Sant'Arpino, che rappresenta il punto dove l'antica patria della fabulae incontra Succivo.
Al taglio del nastro erano presenti centinaia di amici e avventori che nel corso degli anni hanno avuto modo di apprezzare la cucina di D'Orazio, oltre, ovviamente, a numerosi esponenti del mondo delle istituzioni locali, con in testa il sindaco di Sant'Arpino Ernesto Di Mattia, il suo omologo di Cesa, Enzo Guida.
"Paravì" oltre ad essere una nuova sfida nel mondo della ristorazione, rappresenta anche un importante segnale dal punto di vista imprenditoriale, in quanto D'Orazio torna in pista dopo essere stato costretto a chiudere a causa della pandemia. Ma la dedizione e l'amore per il lavoro del giovane pizzaiolo hanno fatto sì che con abnegazione nel giro di poco tempo sia riuscito a creare un nuovo locale che siamo certi saprà incontrare il gusto e l'apprezzamento della clientela. Una bella storia di riscatto per la quale prendiamo a prestito le parole dedicate su facebook a D'Orazio da una sua amica, Simonetta Sferruzza.
"Quando nel 2020 a causa del lockdown Pasquale ha chiuso, io l'ho sentito ed era profondamente amareggiato, fare le pizze è sempre stata la sua passione più grande. A me ha sempre divertito questa sua capacità di essere positivo in qualsiasi situazione, perché ho sempre pensato che positività e ottimismo siano caratteristiche che appartengano ai bravi imprenditori e difatti, durante il lockdown non lo abbiamo mai visto piangere, tutt'altro ci ha divertito con le sue dirette dove dava lezioni di impasto e realizzava pizze in casa , dandoci ricette e condividendo piatti meravigliosi. La pizza è sempre stata la sua passione, ma è anche un padre di famiglia e i suoi figli dovevano trovare un piatto a tavola, lui però invece di lamentarsi cosa ha fatto? Si è inventato il lavoro e ha lavorato. Di periodi difficili ne ha avuti e li ha condivisi anche con noi, che abbiamo cercato di aiutarlo, ma se non fosse stato per il suo "talento" nel saper trovare sempre nuove idee, di certo sarebbe caduto in depressione come molti, cosi non è stato e ora Pasquale è ritornato con "le mani in pasta" , come ha sempre detto . Pasquale è una persona che non ho mai visto lamentarsi, scrivere di complotti mondiali, una persona che non ho mai visto avvelenata o arrabbiata per qualcosa, mai una volta. Pasquale in questi anni difficili ha sempre fatto tutto il possibile, anche l'impossibile a volte" per non far mancare niente alla sua famiglia. Per cui per quanto mi riguarda Pasquale per me non è solo un pizzaiolo (anche se lui adora esserlo) ma un IMPRENDITORE a 360 gradi di cui vale la pena parlare ed elogiare , di quelli di una volta che avevano fatto dell'Italia un marchio esemplare negli anni 60. Lui è cosi perché è partito dal basso. Bravo Pasquale bravo! Complimenti Pasquale per essere ritornato alla tua vita".