Sant’Arpino. Atto vandalico al parco “Cirillo”, distrutto il quadro elettrico. Dalle dinamiche non sembra una ragazzata. Lavino:”Ci rimbocchiamo le maniche e andiamo avanti”

SANT'ARPINO. Ancora un atto vandalico è stato registrato, ieri, nel Comune atellano. Dopo i numerosi episodi che hanno interessato il campo sportivo di via Barraccone e il cantiere dell’isola ecologica i vandali, questa volta, hanno messo fuori uso l’impianto elettrico della villa comunale “Cirillo”.

I vandali sono entrati in azione scavalcando la recinzione del parco - ha fatto sapere l’assessore all’ambiente di Palazzo Ducale Gaetano Lavino, visibilmente amareggiato per l’episodio - dopodiché hanno distrutto un muro con degli attrezzi e si sono introdotti un una stanza ove era presente il quadro elettrico che hanno messo fuori uso. Hanno fatto in modo che l’illuminazione pubblica della villa “Cirillo” non fosse utilizzabile proprio ora che abbiamo predisposto una manifestazione di interesse per vedere se qualcuno fosse interessato alla gestione. Ora, comunque, ci rimbocchiamo le maniche e guardiamo avanti, come facciamo da quasi due anni”.

È molto probabile che i vandali sapessero della presenza del quadro elettrico in quella stanza poiché hanno agito in poco tempo, di notte e con un’attrezzatura che gli permettesse di sfondare un muro. Per questi fattori, l’atto vandalico che ha interessato il parco “Cirillo” non sembra a primo impatto una “ragazzata” ma un’azione mirata che potrebbe essere stata ordinata da qualcuno che ha interesse a ritardare l’apertura di questa struttura.

Continuamente, tutti i giorni, veniamo a conoscenza di questi atti vandalici - ha sottolineato Lavino - che distruggono quanto di buono si riesce a fare tra mille difficoltà, materiali ed economiche, che interessano il nostro Comune. Qualcuno ha interesse a tenere i parchi pubblici chiusi, il campo sportivo chiuso e l’isola ecologica chiusa. Perché altrimenti non si spiega. Qualcuno che non ama Sant’Arpino e la sua comunità”.

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