Sant’Arpino, banco alimentare: insufficienti le richieste presentate entro il termine utile del 27 gennaio, in arrivo la proroga
Sant'Arpino. E' scaduto il 27 gennaio il termine ultimo per presentare l'istanza al Comune di Sant'Arpino per accedere agli aiuti alimentari destinati alle famiglie disagiate residenti nel territorio santarpinese.
Sono meno di 50 le domande pervenute al protocollo di palazzo Ducale. Poche, troppo poche, soprattutto se rapportate alle 100 necessarie per l'avvio del banco, così come stabilito dal protocollo d'intesa sottoscritto dal Comune di Sant'Arpino e l'associazione Banco Alimentare Campania Onlus per questo, con tutta probabilità, arriverà la proroga del termine nelle prossime ore. Fallimentare, al momento, l'iniziativa dell'Amministrazione Dell'Aversana e, in particolar modo, dell'assessorato alle politiche sociali retto da Loredana Di Monte. Ricordiamo che per accedere alla richiesta è necessario presentare un modello ISEE non superiore a € 2500,00 presso l'ufficio politiche sociali e, inoltre, è necessario non risultare beneficiari di assistenza alimentare da parte di altri organismi che forniscono aiuti alimentari sul territorio. La consegna del pacco avverrà al piano terra del Palazzo Ducale.
Sono doverose alcune considerazioni. La famiglia che ha realmente bisogno dell'aiuto alimentare deve essere bussata e non viene a bussare, e questo, probabilmente, qualcuno non l'ha ancora recepito. Farla venire, poi, al centro del paese a ritirare il pacco, sotto gli occhi di tutti, risulta davvero molto poco dignitoso. Infine, in virtù dello sbarramento dell'ISEE a 2500 euro, per esempio, un padre con moglie e tre figli, unico lavoratore con uno stipendio da 1000 euro al mese, non accederebbe al pacco alimentare perchè, per chi ha stabilito questo vincolo, non ne ha bisogno.
Idio Maria Francesco Urciuoli