Sant’Arpino, bollette pazze. È bufera su Palazzo Ducale, i cittadini chiedono maggiore attenzione. “Orientate le forze sugli evasori, non su chi paga regolarmente”

SANT'ARPINO. È bufera su Palazzo Ducale per l’arrivo nelle case dei cittadini di notifiche di pagamento relative a canoni idrici già pagati relative principalmente alle annualità 2017, 2018 e 2019.

Ci stanno arrivando in casa avvisi per bollette non pagate relative al servizio idrico - hanno fatto sapere alcuni residenti della zona di via Rodari e del centro storico - Siamo alle solite, gli anni passano ma i problemi rimangono. Fortunatamente abbiamo conservato le ricevute di pagamento e risolveremo il problema ma crediamo che gli amministratori dovrebbero orientare le poche forze a disposizione per cercare chi veramente non paga nulla. Noi siamo stufi di dover pagare anche per chi non ha mai pagato le tasse e ci dispiace che qualcuno abbia sprecato tempo e carta che potrebbero essere stati utili a spedire bollette agli evasori”.

"Pensiamo agli anziani - fanno sapere i cittadini - che potrebbero aver dimenticato di aver pagato e ripetere il pagamento. Se questo dovesse succedere rappresenterebbe un fatto vergognoso. Chiediamo garanzie in questo senso"

Quello delle bollette pazze è un problema che da anni interessa i cittadini del Comune atellano causato, probabilmente, dal mancato aggiornamento del database. Un database che non è gestito oggi direttamente dal Comune ma dalla Società Acquedotti Scpa in virtù dell'adesione al consorzio avvenuta nell'ottobre del 2018.

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