Sant’Arpino, campo sportivo chiuso. Di Santillo:”Abbandonato nel degrado più totale. Comunità vuol dire anche coinvolgere tutti i cittadini alla vita amministrativa”
SANT'ARPINO. Ha criticato l’amministrazione comunale, il dirigente Volt Aniello Di Santillo, per il campo sportivo “Ludi Atellani”, chiuso da diverse settimane.
“Il campo sportivo è in attesa di conoscere il suo destino. - ha fatto sapere Di Santillo - Chiuso dalle catene messe lì per evitare il peggio. La struttura destinata a bambini e famiglie resta chiusa e versa in uno stato di degrado irreparabile aggravato dagli atti vandalici per cui a pagare le conseguenze la comunità santarpinese. Credo che il centro debba essere un fiore all’occhiello del nostro territorio, ma diviene, sempre più, punto di ritrovo di vandali e delinquenti. Alcune panchine sono poste tutte in un punto come ad accerchiare un fuoco notturno”.
La struttura è stata chiusa il 7 giugno con un’ordinanza sottoscritta dal sindaco Ernesto Di Mattia, per permettere le analisi della qualità dell’aria a seguito di un incendio che aveva interessato alcune zone del complesso sportivo di via Baraccone.
“Credo sia una decisione palliativa. - afferma Di Santillo - Sicuramente i sigilli impediscono l’accesso a chi crea danni, ma allo stesso tempo privano le famiglie di un servizio o semplicemente i cittadini della possibilità di fare sport all’aria aperta. C’è bisogno di una risposta concreta su questa importante questione e credo che i fondi del Pnrr e le opportunità messe a disposizione dalla Regione Campania siano un'occasione di fondamentale importanza per far partire progetti di riqualificazione del Ludi Atellani”.
Il dirigente Volt ha poi evidenziato che queste occasioni vanno sfruttate e potrebbero rendere la comunità di Sant’Arpino promotrice del diritto allo sport.
“Premettendo che la promozione dello sport non ha colore politico, - ha sottolineato Di Santillo - credo occorra un maggiore coinvolgimento dei cittadini che non può prescindere dal coinvolgimento nelle scelte cruciali di tutte le forze politiche: comunità vuol dire anche questo”.