Sant’Arpino. Cimitero, spazzamento strade e illuminazione pubblica, Romano al vetriolo contro Belardo-Lavino:”Si devono dimettere. Non all’altezza del ruolo”

SANT'ARPINO. Ha puntato il dito contro il vice sindaco Speranza Belardo e contro l'assessore all'ambiente Gaetano Lavino, il coordinatore della locale sezione cittadina di Forza Italia Nicola Romano, per alcune problematiche legate all'attività amministrativa dei due componenti della giunta guidata dal sindaco Ernesto Di Mattia.

"Che questo paese sia amministrato male, è sotto gli occhi di tutti. - ha sottolineato Romano - È pur vero che solo chi non opera non sbaglia, ma continuare a dare credito a chi sta affondando definitivamente questo Comune è davvero aberrante, quasi quanto il silenzio da parte del primo cittadino persuaso che tutto vada bene.
E l’emblema di questo fallimento, è il duo delle meraviglie: Gaetano Lavino e la sua tutor Speranza Belardo.
Sull’operato di Gaetano Lavino ne abbiamo parlato tanto.
Un disastro totale sulla gestione decoro urbano e sul servizio di igiene urbana.
Lo spazzamento delle strade è diventato un miraggio, per la riapertura dell’isola ecologica si è dovuto aspettare più di 3 anni e mezzo dal suo insediamento, e gli operai ecologici sono sempre più scontenti per le promesse non mantenute sull’adeguamento contrattuale.
Gli era stato promesso che l’orario lavorativo sarebbe passato da 4 ore a 6 ore e 40, ma ad oggi resta una promessa disattesa.
Per i fallimenti della vicesindaco Belardo, non basterebbe un libro per elencarli, ma un’intera enciclopedia.
L’insuccesso amministrativo è la sua stella polare.
Tra le sue tante deleghe, ci sono i servizi cimiteriali, illuminazione pubblica ed impianti sportivi.
In merito ai lavori del cimitero, meglio stendere un velo pietoso.
Lavori iniziati, poi interrotti, poi riiniziati, per poi essere interrotti nuovamente.
Un tira e molla così intollerabile da costringere i proprietari delle cappelle gentilizie a costituire un comitato ed affidarsi ad un legale.
L’illuminazione pubblica è diventata un vero e proprio mistero. Ogni sera, una zona diversa del paese resta al buio a causa di un impianto ormai obsoleto e non si è in grado di portare avanti un serio progetto di revamping dello stesso.
E il campo sportivo? L’impianto del “Ludi Atellani” resta completamente inagibile, nonostante l’inaugurazione del 2023, creando seri problemi alla squadra locale, costringendola a giocare sul campo di Aversa.
L’unica soluzione a tutto ciò, è rimettere queste importanti deleghe dalle mani di questi due consiglieri, visto che hanno dimostrato di non essere all’altezza del loro compito.
Sant’Arpino merita di più!"

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