Sant’Arpino. Cimitero, Speranza Belardo replica all’opposizione:”Certe pagliacciate meglio risparmiarle, i problemi al cimitero li abbiamo risolti noi, voi dove stavate?”

SANT’ARPINO. Ha replicato alle dichiarazioni delle opposizioni in merito alla questione della commissione consiliare sulle politiche cimiteriali, il vice sindaco con delega al cimitero Speranza Belardo.

“Certe pagliacciate, come diceva Totò nella livella, le fanno i vivi, mentre la serietà appartiene al mondo dei morti. - ha sottolineato la Belardo - Quel mondo che rispettiamo molto come amministrazione e che rispetto io come donna prima che come vice sindaco del nostro Comune, con i fatti e non con le fumose e inutili polemiche che non appartengono alla sfera della concretezza a cui sono abituata.

Oggi le cappelle sono aperte e accessibili grazie al finanziamento da un milione e mezzo di euro che abbiamo ottenuto, noi, per il dissesto idrogeologico. Senza questo finanziamento le cappelle si sarebbero dovute chiudere e nessuno, dalla costruzione ad oggi, si è preoccupato di questo problema. Nessuno tranne noi, fortunatamente. Voi dove eravate? Il finanziamento ci ha permesso di riqualificare anche la strada che porta al cimitero e di sviluppare la viabilità intorno al recinto cimiteriale. In quest’ottica fa un pò ridere, con tutta onestà, sentire che non abbiamo una visione strategica: miglioriamo la viabilità (subito, entro questa commemorazione dei defunti del 2024) e sviluppiamo l’assetto viario in ottica futura, cosa che nessuno dei consiglieri di opposizione ha mai fatto. 

La verità è che siete privi di argomentazioni e avete un unico intento: quello di denigrare il lavoro di chi opera per la comunità. Occorre tener conto, oltre a questo, che non conoscete neanche le procedure burocratiche, ma ve le spiego io.

La realizzazione dei nuovi loculi e i lavori di riqualificazione della parte nuova del cimitero sono legati a due provvedimenti e a due iter burocratici completamente diversi: mentre per i nuovi loculi, che abbiamo messo in cantiere per rispondere alle tante richieste della cittadinanza (il progetto già è pronto), si tratta di un processo di autofinanziamento, i lavori di messa in sicurezza delle cappelle della parte nuova del cimitero e quelli della riqualificazione completa di via San Francesco di Paola sono possibili grazie all’ottenimento di un finanziamento per il dissesto idrogeologico (legge 145/2018 art.comma 140) di circa 1 milione e 500mila euro che permetterà di risolvere una serie di problemi della parte nuova del recinto cimiteriale su cui fino ad oggi nessuno aveva messo mano.

I lavori sono stati fermati e la zona è stata sistemata in modo da permettere l’accesso alle cappelle a tutti i cittadini per la commemorazione dei defunti. Riprenderanno dopo questo periodo indipendentemente dalle sedute delle commissioni, erroneamente da quanto fatto circolare da qualche detrattore professionale che non perde tempo a strumentalizzare qualsiasi cosa invece di collaborare per il bene del paese. 

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