Sant’Arpino. Concorsi assunzioni, per il gruppo consiliare “Insieme” la procedura è illegittima. “Requisiti restrittivi e scarsa pubblicità, annullare la procedura in autotutela”

SANT'ARPINO. È stata presentata, da parte dei consiglieri comunali di “INSIEME CON DI SANTO SINDACO”, Nicola Della Rossa e Anna Pezzella, un’interrogazione a risposta scritta ai sensi dell’articolo 43 del TUEL, indirizzata al Sindaco di Sant’Arpino, al Segretario Comunale, al Ministero dell’Interno (Dipartimento per gli affari interni e territoriali) e al Ministro per la Pubblica Amministrazione (Dipartimento della funzione pubblica), in riferimento alle procedure concorsuali avviante dall’ente per l’assunzione di tre dipendenti.

I due consiglieri hanno evidenziato dettagliatamente nel documento protocollato, dei profili di illegittimità nel bando, che potrebbero inficiare l’espletamento della procedura concorsuale, sia per carenza dei requisiti di contenuto minimo prescritti dalla normativa vigente, ma soprattutto per la la richiesta di requisiti illegittimamente restrittivi della platea dei potenziali candidati e, di converso, la mancata previsione tra le prove di esame di materie caratterizzanti il profilo messo a concorso, pregiudica oltremodo l’interesse pubblico dell’Ente alla selezione e assunzione del miglior candidato.

"Sollcitiano il Dirigente del Settore che ha adottato la determinazione n. 253 del 16.5.2024 ad annullare in via di autotutela il suddetto provvedimento, - hanno fatto sapere i due consiglieri - in quanto illegittimo e lesivo del pubblico interesse. Vogliamo chiedere, inoltre, quali iniziative saranno assunte al fine di garantire la regolarità della procedura concorsuale in oggetto e la più ampia partecipazione dei candidati in possesso dei requisiti necessari per la copertura dei posti messi a concorso.

In ultimo ma non per ultimo vogliamo stigmatizzare la poca trasparenza e la scarsa pubblicità data ad un atto così importante, quali sono i concorsi. Anche se la procedura scelta per l’apertura e la chiusura del bando di soli 10 giorni sotto il profilo legale appare corretta, resta il fatto che si poteva dare un’informazione più capillare visto che i concorsi erano stati programmati da oltre tre anni, considerato che l’approvazione della dotazione organica è propedeutica all’approvazione del primo bilancio stabilmente riequilibrato, approvato dalla passata amministrazione. Resta perciò l’amaro in bocca, perché a molti giovani non è stata data la possibilità di partecipare ai concorsi, per mancanza di corretta informazione".

SOTTO L'INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE

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