Sant’Arpino, Di Santo replica a Brasiello. “Oggi proteggi gli interessi dell’amministrazione Dell’Aversana ma con me hai combattuto (politicamente) il modus operandi di queste stesse persone”
SANT'ARPINO. Non è finito il confronto politico tra l'ex sindaco Eugenio Di Santo e Salvatore Brasiello, ex assessore al bilancio, che da diversi giorni si stanno accusando a vicenda su alcune questioni che riguardano l'attività amministrativa del Comune atellano.
Con un video l'ex fascia tricolore ha replicato ieri a Brasiello concentrando l'attenzione sulla questione della Multiservizi e sulle destinazioni d'uso dei terreni legati alla famiglia del sindaco Giuseppe Dell'Aversana e del consigliere comunale Elpidio Maisto.
Sulla Multiservizi Di Santo ha evidenziato che "i bilanci non sono stati approvati da me ma non sono stati approvati neanche dalla giunta Zullo e per 2 esercizi contabili non sono stati approvati neanche dall'attuale amministrazione guidata da Dell'Aversana".
Sui terreni sbloccati dal piano urbanistico comunale ha invece ricordato all'ex componente della giunta le battaglie politiche fatte in passato. "Brasiello oggi protegge degli interessi politici di alcune persone - ha dichiarato l'ex sindaco - quando insieme a me e ad altri ha fatto comizi per combattere (politicamente) il modus operandi delle stesse persone. Ha approvato un preliminare un Puc con me in giunta e oggi dice che è carta straccia. Assurdo che un politico esperto come lui, in campo da più di cinquant'anni, mi viene a dire che è carta straccia".