Sant’Arpino. Domani in consiglio comunale si discute di tariffe, di alienazione di immobili comunali e del servizio di illuminazione del cimitero
Sant’Arpino Convocata per domani alle ore 18:00 un’importante seduta del civico consesso del comune atellano con ben 10 punti all’ordine del giorno di cui la stragrande inerenti aspetti collegati al bilancio.
Si partirà, tuttavia, con la revisione della composizione delle commissioni consiliari permanenti alla luce anche dei recenti ingressi in maggioranza e del passaggio all’opposizione di tre consiglieri comunali.
Si proseguirà poi alla discussione sul Piano di alienazioni e valorizzazioni immobiliari, seguita da quella sul valore venale delle aree fabbricabili per l’applicazione dell’imposta municipale unica per l’anno 2019. Di seguito ci sarà la discussione sulla determinazione delle aliquote dell’addizionale comunale IRPEF, dell' IMU, della TASI e della TARI, che nelle intenzioni dell’esecutivo cittadino dovrebbero rimanere tutte invariate.
L’ottavo punto dell’ordine del giorno redatto dalla Presidente, Ivana Tinto, prevede la discussione del project financing per l’affidamento in concessione della gestione del servizio di illuminazione del servizio di lampade votive nel cimitero comunale, seguito dal dibattito sul rinnovo triennale dell’accordo fra l’amministrazione comunale e la Parrocchia di Sant’Arpino Vescovo per l’utilizzo della chiesa di San Francesco di Paola ubicata all’interno del cimitero comunale.
Infine è prevista una comunicazione al consiglio comunale da parte del sindaco Giuseppe Dell’Aversana in merito al piano pluriennale di riequilibrio. Quasi sicuramente il primo cittadino ufficializzerà quanto già anticipato a mezzo stampa e cioè che si cercherà “fin quando possibile di evitare il dissesto ma le entrate per sostenere il piano non si sono verificate. Finora abbiamo operato solo con tagli di bilancio, riduzione di spese e recupero evasione. La situazione riamane però gravissima, l'assillo dei creditori è asfissiante". Ricordiamo che lo scorso fine settimana lo stesso Dell’Aversana ha chiesto un incontro alla Corte dei Conti della Campania in merito al piano pluriennale di riequilibrio