Sant’Arpino. Dura replica della minoranza alla Di Monte. “Tentativo di screditarci sulla genitorialità fuori luogo. Si concentri su come migliorare i servizi per i bambini”
SANT'ARPINO. Hanno replicato alle dichiarazioni dell'assessore Loredana Di Monte, i consiglieri di minoranza Mimmo Cammisa, Salvatore Lettera e Francesco Pezone, per un comunicato stampa con cui la settimana scorsa la componente della giunta guidata dal sindaco Ernesto Di Mattia ha criticato duramente, pur non menzionandoli mai, la capacità genitoriale di uno degli esponenti di opposizione.
"Ci permettiamo di rispondere all’ articolato sfogo dell’Assessore Di Monte con un pizzico di ironia, perché, come si sa, l'umorismo è spesso il miglior antidoto contro le incomprensioni. - hanno fatto sapere i tre - Innanzitutto, ci sembra che la sua difesa sia un po' come un castello di carte: elegante all'esterno, ma facilmente abbattibile con un soffio di buon senso. Ci chiediamo se abbia mai pensato che la vera "incapacità" non sia tanto quella di chi le chiede le dimissioni, quanto di chi, pur avendo un ruolo di responsabilità, e non avendo argomentazioni valide, cerca invano di offendere, denigrare e insinuare calunnie sulla nostra sfera personale, non avendo rispetto per le Istituzioni che oggi siamo chiamati a rappresentare. E siamo sconcertati dalle vili affermazioni che l’assessore ha usato, considerando che è anche delegata alle politiche Sociali. Forse un po' meno dramma e un po' più pragmatismo non le farebbero male.
Poi, sull'argomento della genitorialità: il suo tentativo di screditare dei Consiglieri Comunali con insinuazioni sulla loro capacità di essere padre è, come dire, un po' fuori luogo, non le pare? L'incapacità genitoriale è un concetto molto delicato e complesso, che non può essere utilizzato a cuor leggero per attaccare un avversario politico. Richiede una valutazione attenta e obiettiva da parte di esperti, non certo la superficiale opinione di un'amministratrice in cerca di vendetta. Magari sarebbe più saggio concentrarsi su come migliorare i servizi per i bambini, piuttosto che mettere in discussione la vita privata di chi la critica.
Forse lei pensa che basti un paio di battutine sulla nostra vita privata per metterci in imbarazzo e buttarci fuori gioco. Ci dispiace deluderla: abbiamo un senso dell'umorismo molto più raffinato del suo e sappiamo che l'ironia può essere un'arma a doppio taglio. Potremmo infatti utilizzarla per smontare punto per punto tutte le sue accuse pretestuose, facendola apparire come una dilettante della politica, ossessionata dal potere e incapace di ascoltare le reali esigenze dei cittadini. Ma non vogliamo scendere al suo livello. Preferiamo concentrarci sui fatti concreti e sulle reali problematiche che i nostri concittadini devono affrontare ogni giorno. Questioni come i servizi per l'infanzia, la qualità dell'istruzione, il sostegno alle famiglie in difficoltà. Queste sono le vere sfide che un'amministrazione dovrebbe affrontare, non i pettegolezzi e gli attacchi personali.
Ci rammarica che il Sindaco e l’Amministrazione Comunale, non abbiano pubblicamente ma solo in forma privata, preso le distanze dalle parole ingiuriose espresse dall’Assessore Di Monte nei nostri confronti. Auspichiamo che il Sindaco, prenda seri provvedimenti, e che difenda con un atto coraggioso, l’integrità e il rispetto delle Istituzioni, e che non sia complice di trasformare il Civico consenso in una bettola.
Riguardo al servizio mensa, non può nascondere il fatto che i genitori si aspettano un servizio che funzioni. Mentre i nuovi iscritti possono necessitare di un periodo di ambientamento, i bambini che hanno già frequentato l'anno precedente non necessitano dello stesso tempo di adattamento. Quindi, il servizio mensa dovrebbe essere prontamente attivato per questi ultimi, che possono gestire la transizione al nuovo anno scolastico senza problematiche.
In merito all’aumento delle rette, considerando che dall'anno scorso a quest'anno l'ISTAT ha registrato un aumento delle retribuzioni contrattuali del 3,7% rispetto all'anno precedente, sembra piuttosto difficile giustificare un aumento delle rette più del 20% circa. Pertanto, un incremento così elevato da parte della Giunta Comunale non è giustificabile e sostenibile.
Quindi, cara Assessora, chi critica non lo fa sempre per “esistere”, come lei sembra insinuare. A volte, l’opposizione è semplicemente il segnale che qualcosa non va, e ignorarla potrebbe essere un errore fatale. Se vuole davvero mettersi alla prova, le suggeriamo di lasciare perdere alle sue ingiurie e La invitiamo a concentrarsi e riflettere su quanto sarebbe più utile dedicare il suo tempo per migliorare e risolvere i problemi concreti della nostra comunità, invece di cercare di distruggere chi la critica. Proprio come un buon genitore farebbe: ascoltando e cercando di migliorare, piuttosto che rispondere con attacchi personali. Altrimenti, continueremo a risponderla con l'ironia e la leggerezza che meritano le sue accuse campate in aria. Perché in fondo, come diceva qualcuno, "l'ironia è l'arma dei deboli contro i forti".
Le auguriamo una buona vita, con la speranza che un giorno possa trovare il tempo per ascoltare le reali esigenze dei cittadini. A tal proposito, ci riserviamo di difendere le nostre integrità nelle sedi opportune.
Tic toc, Assessore, tic toc. Il tempo sta per finire e noi aspetteremo alla porta di entrata.
I tuoi colleghi consiglieri
Lettera Salvatore
Francesco Pezone
Domenico Cammisa"