Sant’Arpino Quattro panificatori, decine di stand, migliaia di casatielli sfornati senza soluzione di continuità, spettacoli, visite guidate, mostre, cultura, folklore, ed un fiume di persone che ha attraversato in lungo ed in largo il centro storico di Sant’Arpino per un intero fine settimana.
Tutto questo è stata la XXVI edizione della
Sagra del Casatiello, organizzata dalla
Pro Loco di Sant’Arpino, guidata dal Presidente
Aldo Pezzella e patrocinata dalla locale amministrazione comunale del sindaco
Giuseppe Dell’Aversana.
Quello dedicato al rustico tipico della tradizione culinaria atellana si è confermato essere, per l’ennesima volta, un appuntamento immancabile per migliaia di persone provenienti da ogni angolo della Campania e dalla regioni limitrofe.
E se a farla da padrone è stata ovviamente il casatiello nelle sue svariate versioni da quella tradizionale di come lo faceva la nonna a quelle rivisitate, non è mancato lo spazio dedicato al buon bere con vini e birre in grado di soddisfare i palati più esigenti.
Ricchissimo il programma magistralmente mixato dall’istrionico
Mimmo Limone.
Si è spaziato dalla comicità ai canti e balli popolari, passando per gli spettacoli di animazione dedicati ai bambini con trampolieri e giocolieri.
Come sempre preziosa la sinergia con l’associazione “
Scusate il Ritardo” che ha curato le visite guidate al Palazzo Ducale, alla Chiesa di S. Elpidio V. ed al centro storico.
Collaborazioni proficue sono state anche quelle con l’associazione “
Incontro Cultura”, la
Pro Loco di Sant’Agata dei Goti, l’Istituto Comprensivo “
Rocco – cav. Cinquegrana”, il Liceo Artistico di
San Leucio e
Aversa, la
Parrocchia di Sant’Elpidio, la locale
Protezione Civile.
Menzione particolare meritano sicuramente la mostra sui costumi d’epoca dal titolo “
Dalle prime Civiltà al Ten. Giuseppe Macrì – 1100-1800”. e quella del maestro
Carmine Meraviglia dal titolo “
I Drappeggi di Meraviglia”, senza dimenticare quella dei bozzetti del manifesto della sagra.
Grande ovviamente la soddisfazione del Presidente Pezzella e dell’intero gruppo dirigente della Pro Loco che sottolineano il successo anche di questa edizione 2018 nonostante il rinvio di una settimana della stessa a causa delle condizioni climatiche che non ha inciso sulla partecipazione di quanti ancora una volta hanno scelto Sant’Arpino ed il suo rustico per celebrare la fine della Primavera e l’inizio dell’estate.