Sant’Arpino. Elezioni Europee, replica di Di Santo (FI) al vetriolo sull’analisi del voto. “Qualche consigliere fa il gioco delle tre carte però poi vuole prendersi i meriti di 198 voti”

SANT'ARPINO. Ha chiarito alcune questioni riguardanti l'analisi del voto delle europee, il dirigente di Forza Italia Eugenio Di Santo.

"Le bugie in politica hanno le gambe corte. A seguito di dichiarazioni fatte da qualcuno che crede di poter strumentalizzare tutto e tutti, voglio chiarire una cosa importante: nel mio comunicato non ho fatto alcuna analisi politica locale. - ha fatto sapere Di Santo - Mi sono limitato a parlare di Forza Italia che è stato un successo enorme portarlo dal 9,5% dalla media Nazionale al 13,29% e soprattutto mi sono soffermato sul candidato Fulvio Martusciello, che con 276 preferenze è risultato il più votato tra i candidati di PD, FdI, Lega, 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, ecc. Tutto grazie al lavoro di squadra fatto con il direttivo locale, con i simpatizzanti e con i miei amici di sempre che hanno lavorato per ottenere questo importante risultato.
Ad onor del vero, in questa campagna elettorale, gli unici partiti che hanno presentato pubblicamente i loro candidati sono stati Forza Italia e Fratelli D'Italia, mentre gli altri hanno giocato a nascondino. E oggi i presunti paladini della giustizia vorrebbero prendersi meriti che non sono loro.
Ma se proprio qualcuno vuole discutere di politica locale, allora facciamolo, facendo una premessa: chi fa politica vera, sa bene che bisogna distinguere il voto di opinione del suo partito da quello del voto con la preferenza.
Dal mio punto di vista, i 5 Stelle risultano essere il primo partito con il 25,03%, una percentuale significativamente alta rispetto al 10% nazionale, grazie al reddito di cittadinanza che ha ancora molti sostenitori al centro-sud. Il PD a Sant’Arpino ha ottenuto il 20,22%, mentre la media nazionale è del 24%. Da tener presente che Sant'Arpino viene da sempre definita la Stalingrado del Sud. Questa discrepanza è dovuta, a mio avviso, dal fatto che più di un consigliere ha giocato a tre carte, cercando di prendersi meriti con 198 voti che chiaramente non gli appartengono.
Durante la mia campagna elettorale, ho riscontrato che buona parte di consiglieri dell’attuale maggioranza hanno sostenuto l'onorevole Topo, una persona perbene alla quale faccio i miei auguri per l'elezione a deputato europeo.
Infine, vorrei ricordare all'analista di turno che i risultati delle elezioni europee, governative e regionali non sono mai stati un test per le elezioni locali!"

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