Sant’Arpino. Ha preso il via l’anno scolastico all’I.C. “Rocco-Cinquegrana”. Potenziamento del tempo pieno e niente settimana corta
Sant'Arpino Con una cerimonia svoltasi nell’auditorium della scuola media di via Rodari, ha preso il via l’anno scolastico 2019-2020 dell’Istituto Comprensivo “Rocco-Cinquegrana” guidato dal dirigente scolastico Debora Belardo.
“Prende il via nuovo anno scolastico. A noi piace iniziare in compagnia di tutti voi: genitori, alunni, docenti, amministrazione comunale e associazioni del territorio. Tutti insieme perché siamo una comunità ed il messaggio che ci piace lanciare è che tutta la comunità deve interessarsi della scuola perché essa ne è una parte importante. Forma i piccoli per la vita e prepara i giovani a spiccare il volo verso il proprio futuro per costruirlo in modo cosciente. Come una grande squadra, tutto il personale giocherà una partita importante perché in palio c’è la formazione del cittadino di domani. Non sarà semplice ma con la collaborazione di tutti anche quest’anno riusciremo a fare un bel lavoro di quadra, per una partita vincente” dichiara la dirigente Belardo.
Non ci sarà la “settimana corta”, annunciata alcuni mesi fa e revocata pochi giorni prima dell’inizio dell’anno scolastico. Gli studenti avrebbero dovuto frequentare per quest’anno la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado dal lunedì al venerdì rimanendo in classe cinque giorni alla settimana per sei ore a causa di una riduzione del personale non docente. Personale che, grazie all’importante numero di studenti Bes (con Bisogni Educativi Speciali) che frequentano la scuola atellana, è stato integrato dal provveditorato per l’anno scolastico in partenza oggi.
La riduzione del numero dei giorni di attività didattiche è stata portata, così come stabilito dalla normativa, all’attenzione del consiglio d’istituto e al vaglio del collegio dei docenti che hanno bocciato il provvedimento: la maggior parte dei genitori hanno votato favorevolmente per la settimana corta ma la maggioranza si è espressa in modo contrario principalmente per questioni legate alla qualità dell’offerta formativa.
Tra i genitori che hanno votato favorevolmente per il ripristino dell'orario spalmato su sei giorni c'è il Presidente del Consiglio d'Istituto il quale già nella precedente riunione collegiale chiese, qualora si fossero create le condizioni per ripristinare l'orario su sei giorni, di riconvocare il CdI e di procedere ad un'ulteriore votazione legata non alla necessità, bensì ad una scelta didattica. Tuttavia nella stessa riunione collegiale, il Presidente del CdI ha chiesto che venisse affrontata la questione della settimana corta indicendo una consultazione estesa a tutti i genitori degli alunni dell'Istituto Comprensivo 'Rocco-Cinquegrana' chiamati ad una scelta consapevole, previo informativa sui vantaggi e svantaggi per gli allievi.
Inoltre al fine di migliorare sempre l'offerta formativa dell'Istituto, su proposta del Presidente Vito Pellino, l'organo collegiale ha votato favorevolmente affinché si potenziasse il tempo pieno per andare incontro alle esigenze della collettività potenziando le attività didattiche e quelle legate alla sfera dell'arte, quali la musica, il teatro e lo sport, sostenendo che ''la settimana corta didatticamente non funzione se non c'è il tempo pieno, in quanto agli allievi si chiede uno sforzo notevole di attenzione e concentrazione in alcuni giorni della settimana. Con il potenziamento del tempo pieno non solo si raggiungerebbe lo scopo della settimana corta, ma si offrirebbe alla collettività una scuola sempre più 'pubblica' migliorando l'offerta didattica e inglobando tutta una serie di attività artistiche e sportive che normalmente gli allievi svolgono fuori dalle mura scolastiche con aggravio di spese e di impegni famigliari''.