Sant’Arpino, il meet up “Il Sindaco prende fischi per fiaschi”
Sant'Arpino Riceviamo e pubblichiamo dal Meet Up
" Egr. Sindaco crediamo nella sua buona fede. Il veloce controllo al protocollo forse ha prodotto qualche svista perchè dallo studio che abbiamo fatto delle carte da lei pubblicate in data 07.11.2018. Tutto o quasi quel che lei dichiara a margine, non corrisponde alla nostra interpretazione. Forse ha dimenticato, nella fretta, di pubblicare qualche foto con contenuti più esaustivi che avallassero, a ragion provata, le sue personali considerazioni?
Acquacampania essendo anche fornitore oltre che gestore era da considerarsi con tutti i requisiti conforme al SII (servizio idrico integrato)? Ci dica lei, potevano quelli prima di lei, tranquillamente trasmettere documenti di quella gestione in atto? E Lei ha trasmesso quegli atti? Gli adempimenti obbligati, di cui lei parla e che lasciano trasparire la bontà della sua scelta nell'adesione ad Acquedotti, sono semplici richieste di documentazione che riguardavano gestione in atto? Attribuisce ad altri, quelli che l'hanno preceduta, tali inadempienze. Se ci sono state, lei le definisce gravi, consistono in una mancata trasmissione di atti. Sono previste certo forme sanzionatorie, ma ci sembra di capire, nel solo ristoro di spese all'ente preposto per la trasferta dei funzionari incaricati, poca roba. Ci interessano le ragioni sui milioni di euro di debito, se permette, più di queste. Certo la si poteva evitare, soprattutto eticamente, la figuraccia. Che comune è quello che obbliga dei funzionari pubblici a recarsi presso lo stesso ente comunale per acquisizione di atti che potevano essre trasmessi con un clic sulla tastiera? Converrà? Ci pensi bene prima di rispondere, magari un breafing con il suo team glielo consigliamo, perchè consideriamo che la prima volta può essere umano sbagliare,ma perseverare? In forma del tutto oggettiva consideriamo, forse ci sbagliamo, che chi detiene anche ruolo di pubblico ufficiale e usi una certa frenesia nell'avanzare risposte in cerca di consenso potrebbe essere condotto a fare degli errori non degni del ruolo che ricopre, Chi fa politica, quella vera, ha l'obbligo di denunciare tentativi maldestri di deformazione. Tanto per intenderci è come se un vigile urbano elevasse a Lei una multa per divieto di sosta perchè la sua auto è parcheggiata nel cortile di casa sua. Non avrà messo le strisce blu a casa sua? Lei contesterebbe quella multa? Sì, vero? Ecco, anche noi. Forse punta al consenso di quelli che non leggono le carte e se la bevono. Prego faccia pure, quelli non ci interessano. Li abbiamo già avvisati i cittadini, ascolto e verifica. Abbiamo letto suo post del 2016 in cui attaccava amministratori dell'epoca per la mancata copertura del debito su una concessione ad una certa ditta. Un'altra persona! Sembrava i NOI di oggi. Per la passione riscontrata potremmo addirittura arrivare a prospettare una sua prossima adesione al ns. Meetup. Ci scusi, magari ora cominciano a guardar male anche lei, noi ci siamo abituati, non ci fa niente, magari lei non è abituato. Scherziamo per sdrammatizzare ma una certa cosa seria c'è da dirla. Cos'è cambiato in lei in due anni trascorsi alla guida del paese? E non ci dica la situazione critica riscontrata per la gestione delle passate amministrazioni, non siamo a un suo comizio. Lei, non i componenti della sua maggioranza, ne era a conoscenza essendone stato partecipe. Lo aveva detto prima delle elezioni ai suoi ignari candidati, con lei e per lei, a cosa sarebbero andati incontro? Sono Essi adesso consapevoli della responsabilità politica di cui Lei, per gli anche suoi passati errori, li sta caricando? A proposito di clic. Stanno notificando avvisi di accertamenti TARI a cittadini su posizioni che sono già state regolarizzate. Molti esibiscono documentazione dell'ufficio tributi comunale che comprova regolarità della posizione contestata. Chiediamo quanto costa la notifica si poteva risparmiare con un clic sul tasto di una tastiera dello stesso ufficio? Potrebbe essere che il servizio sia esternalizzato. Bene, comunque le notifiche di tali accertamenti fanno quota, se non pecuniaria, almeno di indice operativo della società incaricata. Poi si dice le cartelle pazze, impazziscono da sole o c'è qualcuno che proprio non è in grado. Comprendiamo che non può controllare tutto ma almeno prendere provvedimenti, è di sua competenza. Se la società X notifica 100 invece di 50, giustificherebbe tale indice le ragioni dell'esternalizzazione? Cosa di cui forse non c'era bisogno vista la sollecitudine con cui molti cittadini si sono recati presso ufficio comunale preposto a verificare propria posizione. La cartella pazza ha causato tre visite, quattro in alcuni casi, di ogni utente sollecitato presso casa comunale 1) ritiro documentazione per assenza al domicilio. 2) presentazione documentazione regolarità della propria posizione 3) ritiro certificazione attestante regolarità 4) accertamento circa la notifica ritardata Nel suo post configura un fantomatico danno erariale di qualche centinaia di euro. Se la sente di prospettarlo anche in questo caso? Il tempo fatto perdere ai cittadini non lo è di sicuro, loro quelli onesti sono ligi ai propri doveri di contribuenti. Gli evasori no. Sono loro che con il loro testardo comportamento d'insolvenza causano danni a tutta la collettività. Per questo motivo e non per altri La stiamo sollecitando in ogni modo possibile a risolvere la questione evasione. La cosa potrebbe degenerare in un futuro molto prossimo. E' un fatto di giustizia sociale che non può essere delegato ai qualsiasi di turno ( acquedotti) ma compete esplicitamente a lei. Qual è la bacchetta magica che detiene questa società per l'abbattimento dei coefficienti di evasione? Non ce l'ha. Fanno solo il loro lavoro: riscuotono il canone idrico. Un'ultima considerazione. In coda al suo post nessun commento dei polpastrelli frenetici che sempre accompagnano ogni sua pubblicazione. Immaginiamo che la cosa abbia sorpreso anche lei. Ne sa niente? Puzza di bruciato. Ci avrà mica teso una trappola? Se proprio ha in mente lo scherzetto glielo sconsigliamo. Ci scusiamo con i cittadini per la prolissità nell'esposizione di certi concetti ma siamo obbligati, per la perdurante mancanza di risposte concrete da parte dell'amm.ne, a porci la domanda e a fornirne anche le risposte, per il bene comune".