Sant’Arpino. Il parco giochi “Rodari” trasformato in una piazza di spaccio. Il sindaco Dell’Aversana scrive ai carabinieri
Sant'Arpino Il primo cittadino, Giuseppe Dell'Aversana, ha inviato questa mattina una lettera al Comandante della Stazione dei Carabinieri di Sant'Arpino, il maresciallo Giuseppe Feola, per denunciare lo spaccio di droga all'interno della Parco Giochi Rodari nelle ore serali.
Ecco il testo integra della missiva (di cui pubblichiamo la foto in calce a questo articolo)
"Caro comandante , sono molto preoccupato per il parco Rodari in via della Libertà. Molti cittadini mi scrivono che è urgente intervenire poiché il parco Rodari sarebbe diventato una centrale di spaccio, dei bulli si sono impossessati del chioschetto e spacciano droga.
Mi dicono che chiusi dentro si sentono protetti, le macchine sostano fuori e loro a turno, si avvicinano alle inferriate e smerciano droga. Questa attività durerebbe fino alle 4.00 del mattino. Vedete se potete intervenire con una vostra volante per verificare questa segnalazione inviatami da cittadini preoccupati della piega che sta prendendo un luogo pubblico frequentato da famiglie e bambini . Confido nella vostra sensibilità e professionale come sempre accaduto finora noi da parte nostra cercheremo di smantellare il gazebo quanto prima . Inoltre, per quanto riguarda gli incendi continui sul territorio sembra che ci siano troppi indizi per pensare a qualche strategia occulta. Questa notte addirittura è stato bruciato in piazza Salvo D’Acquisto il contenitore che raccoglie olii usati. Assurdo ! È doloso. C'è qualcosa che non va , ed è logico sospettare ! L’altro ieri è divampato un incendio di grandi dimensioni in aperta campagna, poi dopo un giorno addirittura è stato appiccato il fuoco su marciapiedi a via Martiri Atellani , strada ad alto traffico veicolare, stanotte come dicevo addirittura in piazza. Alla luce di tutto questo sono davvero preoccupato e confido nella vostra competenza e nel vostro lavoro poiché non possiamo vivere in questo contesto di timori di continui incendi che potrebbero provocare danni enormi mettendo a rischio anche l’incolumità dei cittadini. Sicuro di vostro riscontro porgo distinti saluti".