Sant’Arpino. Il sindaco Dell’Aversana “Il piano di assunzioni voluto dal ministro Brunetta non copriranno i vuoti negli organici comunali”
"Il piano assunzioni presentato da ministro Renato Brunetta per rafforzare i tecnici, i funzionari, i burocrati che dovranno attuare il piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) è un passo avanti ma non basta! Si tratta di persone assunte a tempo solo per coordinare, attuare e controllare il Pnrr, In totale sono 24mila assunzioni a termine assunti per la governance del Recovery plan.
Non sono assunzioni a tempo indeterminato e quindi tale rafforzamento della pubblica amministrazione non sarà strutturale e sarà solo per organi dello stato centrale. Al Sud invece bisogna agire per salvare i comuni che sono erogatori di servizi indispensabili per la popolazione. Il sindaco e gli assessori, sono la prima linea dello stato, quelli che tutti i giorni combattono una guerra senza armi , senza soldati e senza soldi. Tra le priorità dell'Italia non ci sono soltanto le grandi opere infrastrutturali, i cittadini chiedono strade asfaltate senza buche, piazze pulite, asili nido, pubblica illuminazione efficiente, impianti sportivi adeguati, raccolta rifiuti puntuale, scuole in sicurezza, parchi pubblici aperti, puliti e protetti, condizioni di vita quotidiana decenti. Il popolo chiede servizi che spesso il sindaco non può dare. Non si può migliorare l'Italia senza il rilancio dei comuni che sono gli enti più prossimi ai bisogni dei cittadini. URGE un'iniziativa legislativa per rendere sostenibile la gestione del debito dei comuni del SUD attraverso una maggiore coesione territoriale. Occorre una ristrutturazione del debito degli enti locali in dissesto con accollo allo Stato. Necessita un incremento della dotazione del Fondo per il sostegno all’equilibrio di bilancio degli enti locali ed una sburocratizzazione e semplificazione di procedure amministrative contorte. Ma soprattutto necessita SUBITO un Piano straordinario per l’assunzione negli enti locali, servono giovani, occorrono figure professionali altamente qualificate. Le stanze degli uffici comunali sono vuote. Negli anni scorsi le leggi statali sono state fatte solo per diminuire i costi del personale con l’introduzione di limiti alle assunzioni e blocco del turn-over trasformando i comuni in scatole vuote incapaci di dare servizi adeguati alla popolazione. Ora bisogna consentire agli enti locali di procedere ad assunzioni di personale qualificato a tempo indeterminato in deroga ai limiti previsti dalla normativa vigente. Occorre che il governo trovi le risorse per far fronte ad assunzioni stabili nei comuni del sud , nell'ambito degli stanziamenti previsti dal PNRR, altrimenti i comuni dovranno chiudere e le prossime elezioni amministrative diventano inutili. Le assunzioni previste da Renato Brunetta restano fondamentali per l’attuazione del PNRR e per la crescita dell’Italia, ma nei comuni italiani ed in particolare al sud tale assunzioni non porteranno giovamento immediato per il governo locale e per il miglioramento dei servizi quotidiani al cittadino se le stanze e le casse comunali continueranno a restare vuote".