Sant’Arpino, imminente dietrofront di Peppino. In pole c’è Elpidio Iorio ma le insidie sono dietro l’angolo
SANT’ARPINO. Ormai sembrerebbe essere pronto al dietrofront il sindaco Giuseppe Dell’Aversana. Questo stando alle voci di corridoio sempre più insistenti che stanno circolando negli ultimi giorni nei corridoi di Palazzo Ducale.
A pesare sulla sua scelta sono indubbiamente le questioni che hanno interessato nelle ultime settimane la sua maggioranza: la querelle sorta in seguito ad una nota protocollata dall’assessore Salvatore Lettera per una modifica su una licenza edilizia in viale della Libertà e le pressioni del parente di un amministratore che ha chiesto, senza successo, durante una riunione di maggioranza un’azione amministrativa nei confronti di un esponente politico di opposizione.
Il sindaco comunque incontrerà nei prossimi giorni i suoi fedelissimi (se non li ha già incontrati) Loredana Di Monte, Ivana Tinto e Gennaro Capasso, Ernesto Di Serio (questi ultimi due tra le altre cose verranno ricordati per il nulla periodico prodotto durante questo ciclo amministrativo ma questi sono temi che tratteremo durante questa divertentissima campagna elettorale che inizierà fra poco) per comunicare il suo dietrofront ed indirizzare i quattro verso la “terza lista”. Un gruppo politico, quello della “terza lista” (che ora di fatto ora è "prima lista") che ora cerca un candidato sindaco che possa rappresentare la sintesi di tutte le correnti presenti al suo interno: Elpidio Iorio è il candidato ambito da tutte le forze politiche presenti in pole ma se dovesse rifiutare ancora si punterà su un outsider tra Andrea Guida e Immacolata Quattromani. Molto difficile ipotizzare una candidatura a sindaco di Angelo Maria Lettera, professionista integerrimo che, però, risulta culturalmente molto lontano dai problemi delle fasce deboli della popolazione.
Il passo indietro di Dell’Aversana, di fatto, metterebbe fuori gioco Caterina Tizzano e Salvatore Lettera che, nonostante l’importante forza elettorale (rispettivamente 659 e 420 preferenze alle elezioni comunali del 2016), difficilmente troveranno spazio nella neo compagine politica (soprattutto se a guidarla sarà Iorio) o nel gruppo politico che sosterrà la candidatura di Eugenio Di Santo. Non è chiara, ad oggi, la posizione dei consiglieri Elpidio Maisto e Giuseppa Drea mentre Gennaro Luca Vitale sembrerebbe essere molto vicino a Mimmo Iovinella.