Sant’Arpino, “Insieme” al vetriolo sul duo Speranza Belardo-Gaetano Lavino per la giornata ecologica. “Dovrebbe pulire la Barbato Holding, profumatamente pagata con i soldi dei cittadini”
SANT'ARPINO. Hanno criticato duramente il vice sindaco Speranza Belardo e l'assessore all'ambiente Gaetano Lavino, i membri del gruppo "Insieme", per la partecipazione alla giornata ecologica di sabato scorso.
"Nei giorni scorsi abbiamo assistito all’ennesima esibizione folcloristica del duo Speranza Belardo e Gaetano lavino, alias il “tutor” e il “fratino tirocinante”. - hanno fatto sapere dal sodalizio di minoranza - Muniti di ramazze, scope e palette, hanno posato di fronte alla macchina fotografica, per dimostrare quanto sono belli e bravi, mentre ripulivano la strada antistante al campo sportivo. Iniziativa lodevole se fosse stata fatta da associazioni non politicizzate, ma soprattutto se non fosse stata fatta solo per una questione propagandistica! E il nostro non è certamente mero spirito polemico, ma la realtà, perché in quello che hanno fatto il duo Belardo/Lavino emergono tutte le contraddizioni del “tutor” e del “fratino tirocinante”. Contraddizioni dettate dal fatto che questi due signori, non sono semplici cittadini, ma amministrano questo comune, e se le strade versano in questo stato pietoso, è solo colpa loro! Ebbene sì! Vorremmo ricordare alla “tutor” e al “fratino tirocinante”, che chi deve ripulire le strade, è la ditta Barbato Holding, profumatamente pagata con i soldi delle casse comunali. Vorremmo ricordare alla “tutor” e al “fratino tirocinante”, che postando foto di quello schifo, non stanno facendo altro che denunciare un disservizio da parte della Barbato Holding. Vorremmo ricordare alla “tutor” e al “fratino tirocinante”, che chi dovrebbe vigilare affinché la ditta rispetti il capitolato, sono proprio loro due, visto che ricoprono il ruolo di Vicesindaco e Assessore all’ambiente.
Tutta quella spazzatura, di certo non si è potuta accumulare nel giro di una sola settimana, quindi è lecito chiedersi, come mai la ditta non ha provveduto alla pulizia? Da quanto tempo il servizio di pulizia e raccolta non viene effettuato in quella zona? E se poniamo queste domande, è solo perché è palese che ci sono molte zone periferiche di Sant’Arpino che versano in quelle condizioni di degrado. Perché, come fate sulla circumvallazione, non ripulite le altre zone del paese? La località “Ncopp’ ‘e Santi” versa in uno stato comatoso.
Cumuli di monnezza crescono giorno dopo giorno( vedi foto). E ancora, perché non riaprite il campo sportivo e ripulite tutto, ridando il decoro a quel posto, una volta fiore all'occhiello del nostro paese? Ma soprattutto, dove sono i droni che dovrebbero vigilare su tutto il paese? La ditta Barbato Holding, da capitolato, percepisce soldi affinchè vengano messi in uso, e voi restate in un impunito e colpevole silenzio! L'associazione non dovrebbe chiamarsi "Terra Mia" ma "Una volta l'anno", visto che l'unica cosa che fate è prendere scope e palette, una volta l'anno appunto, e mettervi in posa per le foto, mentre intorno c'è un intero paese completamente abbandonato al suo destino! Una vera associazione ambientalista, e soprattutto non politica, denuncia i disservizi che ci sono sul territorio e, al momento giusto, senza se e senza ma, dice la sua, senza aver paura del “padrone di turno" Basta pensare all’associazione Contramunnezza, che ha sempre dialogato con l'amministrazione solo per il bene del paese, ma non ha mai esitato a bacchettare l'amministrazione in carica in caso di disservizi. Ci dispiace per i componenti dell'associazione "Terra mia", che sono evidentemente ignari dell'utilizzo politico dell'associazione stessa, ma purtroppo sia il presidente dell’associazione che il duo Belardo/Lavino sono incompatibili visto che fanno parte della maggioranza che ci amministrano. La vostra politica ha solo uno scopo di demagogia. Vestendo i panni di Masanielli della munnezza di serie B, vi illudete di buttare fumo negli occhi dei cittadini, che purtroppo per voi, invece, hanno capito benissimo il vostro giochetto! Vergogna!"