Sant’Arpino. Iscritto a Fratelli d’Italia, lascia l’aula consiliare durante il minuto di silenzio per Napolitano. Mondo:”Sono uscito per rispondere ad una telefonata familiare”
SANT'ARPINO. Ha replicato alle accuse dell'opposizione, il consigliere comunale Luigi Mondo, perché giovedì, durante il consiglio comunale che si è tenuto nell’aula consiliare di via Mormile, ha abbandonato l’aula durante il minuto di raccoglimento per la scomparsa del Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano.
"Il Senatore Giorgio Napolitano, Presidente emerito della Repubblica Italiana, primo presidente della storia della Repubblica eletto per un secondo mandato, - ha sottolineato Mondo - pur provenendo da una storia politica di parte, ha saputo essere un uomo delle istituzioni, doveroso era il rispetto a seguito della sua scomparsa da parte di tutto Consiglio Comunale, in rappresentanza della cittadinanza tutta, indipendente dal colore politico di ciascuno. Al fine di non alimentare inutili strumentalizzazioni politiche, ritengo doveroso chiarire, sia per la carica istituzionale che ricopro, che per il rispetto verso il Ministero della Giustizia al quale faccio capo, come appartenente al corpo della polizia penitenziaria, che la mia uscita dall'aula consiliare ad apertura della seduta dello scorso 28 settembre non è assolutamente legata al minuto di silenzio in segno di cordoglio al presidente emerito Giorgio Napolitano. Mi sono allontanato dall'aula, per rispondere ad una telefonata familiare che mi destava preoccupazione. Tanto è che mi sono reso conto solo in un secondo momento di non aver avvertito del mio allontanamento dall'aula e del successivo rientro in assise nè il Presidente del Consiglio e neppure il Segretario Comunale, come in genere sono abituato a fare. Pertanto condanno quella parte delle opposizioni locali che in totale assenza di argomentazioni ha cercato di attribuire alla mia persona un atto di tale gravità, riservandomi di tutelarmi nelle sedi opportune".