Sant’Arpino, isola ecologica. Lavino:”Mi dispiace per i detrattori ma i lavori non sono fermi, gli operai stanno lavorando regolarmente. Presto apriremo il centro di raccolta”
SANT'ARPINO. Ha spiegato, pochi minuti fa, la questione dei lavori dell’isola ecologica di via Barraccone, l’assessore all’ambiente di Palazzo Ducale Gaetano Lavino.
“Gli operai in questi giorni hanno lavorato regolarmente presso la struttura comunale. - ha sottolineato il componente Green dell’esecutivo di Palazzo Ducale - In questa settimana hanno completato la muratura perimetrale, e adesso dovranno montarci una rete a norma. Devono effettuare nei prossimi giorni la gettata di malta industriale e devono sistemare il cancello principale di accesso. Quando aprirà, l'isola sarà completamente a norma. Abbiamo avuto dei piccoli intoppi burocratici ma li abbiamo già abbondantemente superati grazie alla forte volontà che abbiamo, come amministratori, di restituire il centro di raccolta alla comunità. La stessa volontà che non ha caratterizzato il modus operandi di chi non ama Sant’Arpino e adotta atteggiamenti ostruzionistici mirati a tenere l’isola chiusa: questo per danneggiare noi e di riflesso i santarpinesi. Sono stato sull’isola insieme al sindaco ieri, l'altro ieri e giovedì e i lavori, come mostrano le immagini, procedono con una certa velocità".
"La stessa velocità che non ha avuto chi, assessore nel 2019, nel 2020 e nel 2021, - ha sottolineato Lavino - non si è mai curato del problema ma ricorda dell’isola ecologica solo oggi: l’ufficio ambiente é al primo piano del Comune, se vuole lo posso accompagnare (anche se dovrebbe già conoscere bene l’ufficio) e spiegargli la situazione ma gli spiegherò anche che oggi una sola parola deve accompagnare l’attività politica, “responsabilità”. Così come si dovrebbe spiegare a qualcun altro che gli orari di ricevimento degli amministratori sono puramente indicativi: io e i miei colleghi siamo a disposizione dei cittadini praticamente tutti i giorni. Le critiche costruttive sono legittime e ben accette, quelle distruttive e inutili no. Oggi occorre adottare un atteggiamento responsabile, sia per noi componenti di governo sia per chi siede tra i banchi dell’opposizione. Le critiche che abbassano il livello del confronto a beceri illazioni e accuse inutili le rispediamo al mittente ma contestualmente continuiamo a lavorare, sempre e comunque, nell’interesse dei cittadini come stiamo facendo, “a testa bassa”. Dimostreremo di essere un paese green. Un passo alla volta, stiamo costruendo una Sant’Arpino che piace”.