Sant’Arpino. La giunta comunale autorizza il Sindaco alla presentazione di un esposto/denuncia a tutela degli interessi dell’Ente in merito agli alloggi destinati ad Housing sociale.
Sant'Arpino Nella seduta di giunta tenutasi martedì, è stato dato mandato al Sindaco, Giuseppe Dell'Aversana, quale rappresentante legale dell'amministrazione comunale, affinché presenti, a tutela dell’Ente comunale, un esposto-denuncia alla Procura della Repubblica considerato che a seguito di acquisizione di copia dell’atto notarile di compravendita di un immobile destinato all’housing sociale di cui al comparto C2 Nord Ovest di Via Libertà, si prospettano reati in danno dell’amministrazione comunale, per una violazione degli obblighi contrattuali.
Per alcuni alloggi di housing sociale, il responsabile UTC nella qualità di responsabile del Servizio Urbanistica, a seguito di una richiesta pervenuta dal costruttore, aveva modificato i tre subalterni inizialmente individuati nel permesso di costruire n. 19/2016, con quattro nuove e diverse unità immobiliari ritenendo dal suo punto di vista tale cambio più vantaggioso per l'ente. In merito a questo scambio di alloggi di Houisng sociale, poi lo stesso responsabile si è visto costretto ad avviare il procedimento finalizzato all’annullamento della determina n. 67, soprattutto alla luce delle numerose osservazioni, in punto di diritto, pervenute dall’avv. Luca Tozzi al quale era stato chiesto, dall’Ente Comune di Sant’Arpino, un parere legale con il quale, lo stesso avvocato, aveva rilevato diverse incongruenze relative alle procedure amministrative adottate dal responsabile. L'assessore Salvatore Lettera che aveva posto il problema fin dall'inizio, aveva chiesto più volte chiarimenti in merito alla problematica di cui all’oggetto, invitando il responsabile a ripristinare la situazione originaria. Lo stesso segretario generale dell'ente, confermando sostanzialmente l’assunto del legale incaricato, aveva poi sollecitato il responsabile UTC ad attuare un puntuale ed immediato controllo ed una corretta e motivata istruttoria in ordine ai beni destinati all’housing sociale adottando, tutti i necessari atti a tutela della legalità dell’azione amministrativa. Nel rispetto della legalità ed al fine di tutelare il pubblico interesse, l'amministrazione comunale, ha dovuto agire con tale atto di giunta. Si tratta di un atto condiviso con il Sindaco da assessori e consiglieri comunali, con cui si intende rafforzare l'azione dell'amministrazione comunale a tutela della trasparenza e della legalità, essendo il Sindaco e tutta l'amministrazione coesa nel perseguire con ogni mezzo consentito dalla legge, le attività illecite anche dal punto di vista penale. L'atto si è reso dunque necessario dal momento che, a seguito di attività d’indagini, del comandante della P.M. si è provveduto ad acquisire copia dell’atto notarile di compravendita di un immobile destinato all’housing sociale in cui risultava che la promessa di vendita era stata stipulata a dicembre 2020. Considerato che ciò potrebbe costituire anche fattispecie perseguibili penalmente, con altresì una lesione dell'onorabilità, del decoro e dell'operato del Sindaco e degli amministratori comunali, con grave perdita di prestigio e detrimento dell’immagine e della personalità pubblica dell’apparato amministrativo, la Giunta comunale ha delegato pertanto il sindaco Dell'Aversana a presentare, in nome e per conto di tutta l'amministrazione comunale, una denuncia nei confronti di coloro che dovessero essere ritenuti responsabili di comportamenti in violazione della legge in danno dell’amministrazione comunale nel suo complesso.