Sant’Arpino. La prima edizione dell’Estate di San Martino “sbanca” piazza Macrì, partecipazione oltre ogni più rosea aspettativa. “Unendoci possiamo arrivare molto lontano”
SANT'ARPINO. Ha riempito piazza Macrì due giorni consecutivi la prima edizione dell'Estate di San Martino, evento organizzato dall'associazione "Scusate il ritardo" insieme a un coordinamento di dieci associazioni e il Comune di Sant'Arpino che ha anche patrocinato l'evento.
Il ricco programma ha visto esibirsi, durante i due giorni, diversi attori del territorio che hanno aperto le serate che si sono chiuse, poi, con due spettacoli musicali: sabato con Francesco Di Bella dei 24grana e ieri con i Bottari della compagnia "Suon e passion". Gli spettacoli musicali sono stati accompagnati da un'estemporanea del Maestro Alfredo Troise che durante i concerti ha realizzato due quadri che hanno avevano come tema il territorio atellano. Per gli spettacoli teatrali, invece, si sono esibiti i giovani attori della compagnia "Junior Comics" guidati da Ettore Chiacchio, che hanno portato in scena una rivisitazione delle fabulae atellane, e gli attori Marco Palladino e Gennaro D'Auria che invece hanno interpretato due monologhi inediti.
"Dire che siamo soddisfatti è poco. Ci aspettavamo un pò di gente ma non la piazza piena per due giorni consecutivi. - hanno fatto sapere dall'associazione "Scusate il Ritardo" - Ringraziamo gli sponsor che hanno collaborato per la lotteria e l'amministrazione comunale per la fattiva collaborazione. Quest'evento è la prova che l'unione fa la forza e che unendoci possiamo arrivare molto lontano. Un ringraziamento va a tutti quelli che hanno collaborato per la buona riuscita di un evento, l'Estate di San Martino, che ci ha fatto riscoprire in modo molto semplice quant'è bello fare le cose tutti insieme. Il traguardo che possiamo centrare stando uniti è molto più grande e importante del traguardo raggiungibile in solitaria".
Diverse le associazioni coinvolte nell'organizzazione della kermesse: la commissione Festa Patronale si è occupata del food mentre i membri dell'associazione "Meddis" hanno curato le scenografie allestite nella piazza principale del Comune atellano.
"La parte più bella della festa sono stati i giovani e i giovanissimi che con vivo entusiasmo hanno dato una mano nell'organizzazione e nella realizzazione materiale di una manifestazione che ha visto tante associazioni collaborare. - hanno evidenziato dal sodalizio di piazza Macrì - Questo non succedeva da molti anni ed è successo in quest'occasione perché, probabilmente, la nostra è sempre stata una "tavola rotonda" dove ognuno è allo stesso livello degli altri e ci si può confrontare liberamente".