Sant’Arpino, lapidi marmoree. Belardo-Coppola-Iovinella:”quella della maggioranza una scelta infelice e incomprensibile”
SANT'ARPINO. Hanno preso le distanze dal modus operandi dell'attuale amministrazione comunale, i consiglieri comunali del gruppo misto Speranza Belardo, Rosaria Coppola e Mimmo Iovinella, per ciò che concerne la questione del provvedimento relativo alla rimozione del nome dell'ex sindaco Eugenio Di Santo dalle lapidi inaugurate dal 2008 al 2013.
"In un momento storico in cui i debiti stanno divorando il Comune di S.Arpino - hanno fatto sapere i tre consiglieri - con lo spettro del dissesto alle porte, i servizi al cittadino ridotti ai minimi termini, l'ultimo dei pensieri doveva essere quello di "sfregiare" le lapidi apposte nel paese. E invece è parso un obiettivo fondamentale tanto da attuarlo senza nemmeno compiere un atto amministrativo (determina, delibera, ordinanza) che potesse motivarlo rendendo giustizia anche dei soldi spesi. Una scelta davvero infelice e incomprensibile che di culturale ha ben poco se non la "cultura del dispetto" all'avversario politico. Riteniamo giusto prendere le nostre distanze da questo modo di fare politica.