Sant’Arpino. Le dimissioni del sindaco Dell’Aversana passano in sordina in consiglio comunale
Sant'Arpino E' stato un consiglio comunale piuttosto soft quello svoltosi nel tardi pomeriggio di ieri. C'era ovviamente molta attesa alla luce delle dimissioni del sindaco Giuseppe Dell'Aversana, protocollate nella mattinata di giovedì scorso.
Comunicate ufficialmente all'assise civica dalla Presidente del Consiglio Ivana Tinto in apertura dei lavori, sulle stesse è intervenuta la sola capogruppo di maggioranza Speranza Belardo che ha manifestato la vicinanza a Dell'Aversana dell'intero movimento di "Speranza e Futuro per Sant'Arpino". Nessuna dichiarazione da parte delle forze di opposizione, fra i cui banchi erano assenti Maria Rosaria Di Santo e Pina Drea.
La discussione è filata sostanzialmente liscia sui primi punti all'ordine del giorno passati all'unanimità fra cui l'approvazione della Schema di Convenzione con Fondazione con il Sud per il progetto "Il Bene torna Comune", il regolamento per la gestione della riservatezza dei dati personali, e le modifiche al regolamento per le spese di viaggio per i soggetti diversamente abili.
Il dibattito si è leggermente animato quando si è passati alla discussione sulle modifiche delle modalità di pagamento degli oneri concessori e su una variazione di bilancio inerente al reddito di cittadinanza, con la consigliera Iolanda Boerio che a più riprese ha chiesto delucidazioni agli assessori Domenico Iovinella e Salvatore Lettera.
Ritirato, invece, il punto sullo scioglimento della convenzione per l'esercizio in forma associata del servizio di segreteria comunale tra i Comuni di Sant'Arpino e Capodrise. La decisione di non votare più questo punto ha fatto seguito proprio alla decisione del sindaco Dell'Aversana di dimettersi, ed evitare che il comune si ritrovi in colpo solo senza primo cittadino e la segretaria comunale, la dottoressa Virginia Terranova.
Intanto ancora non si hanno notizie sulla possibilità che lo stesso primo cittadino ritorni o meno sui propri passi e ritiri le dimissioni protocollate lo scorso 12 Luglio. Ricordiamo che la legge concede al sindaco 20 giorni di tempo per decidere di proseguire nel proprio mandato.
Il consiglio comunale, invece, tornerà a riunirsi Martedì 24 Luglio con all'ordine del giorno la discussione e la votazione sulla salvaguardia del riequilibrio di bilancio.