Sant’Arpino, mandato commissione sismica scaduto a febbraio 2020. Lettera e Pezone presentano un’interpellanza. “Ci venga chiarito perché la commissione continua a rilasciare certificazioni”
SANT'ARPINO. Hanno presentato un'interpellanza consiliare con cui chiedono delucidazioni sull'attività della commissione sismica comunale, i consiglieri di minoranza Salvatore Lettera e Francesco Pezone.
Il regolamento comunale per il funzionamento della succitata commissione prevede che i componenti vengano nominati dal primo cittadino con decreto sindacale dopo avviso pubblico e prevede che gli stessi rimangano in carica per tre anni e la durata del mandato della commissione attualmente operativa è scaduto a febbraio 2020 ma sta continuando a rilasciare certificazioni.
“Con decreto sindacale del 15 febbraio 2017 firmato dall’allora sindaco Giuseppe Dell’Aversana - hanno sottolineato i due esponenti dell’opposizione - veniva nominata l’attuale commissione sismica il cui mandato, oggi, risulterebbe abbondantemente scaduto da oltre due anni sebbene la stessa continui a lavorare e a rilasciare autorizzazioni. Ci devono essere chiarite le ragioni per le quali, pur essendo scaduto l’incarico e il mandato conferito alla commissione, la stessa continui ad operare senza che vi sia almeno un decreto Sindacale di proroga o il tacito rinnovo. Abbiamo anche chiesto le ragioni per le quali non si sia proceduto ad un nuovo avviso pubblico per la nomina di una nuova commissione sismica, che deve avvenire anche nel rispetto del principio della rotazione degli incarichi, al fine di evitare che il carattere discrezionale della scelta si traduca in uno strumento di favoritismo e si estrinsechi mediante l'affidamento, preferibilmente e ove possibile, a soggetti diversi da quelli che in passato hanno svolto il servizio stesso”. Nell’istanza i due consiglieri, che domani in consiglio comunale ufficializzeranno il nuovo gruppo consiliare "Pensiero Comune", hanno anche chiesto che venga preventivamente acquisito il parere, nel merito, da parte del Segretario Generale anche nella sua qualità di Responsabile Anticorruzione e Trasparenza dell’Ente.