SANT'ARPINO. Riceviamo e pubblichiamo dal "Meetup Movimento 5 Stelle Sant'Arpino".
Per alcuni di noi del Meetup Sant'Arpino M5S quello di ieri è stato il primo Consiglio Comunale a cui abbiamo assistito. Come tutte le cose che si fanno per la prima volta anche il consesso cittadino ha destato in noi forti emozioni. Ne descriviamo alcune.
Più in alto di tutti c'erano la Presidente del Consiglio e la neo-segretaria comunale, alla quale ci sentiamo di esprimere i nostri auguri di buon lavoro e vicinanza morale per il difficile ruolo che ricoprirà. Alla Presidente invece, va riconosciuta una degna preparazione espressa sempre con cognizione di causa e un'ottima capacità oratoria. Sarebbe meglio spoliticizzata in quanto figura istituzionale, ma questo è oggettivamente un altro discorso. Ci sentiamo comunque di consigliarle un tantino di attenzione in più nel conteggio dei voti.
Le votazioni sono avvenute per alzata di mano su tre punti. Ci è sembrato che in un paio di occasioni qualche consigliere di maggioranza e un assessore abbiano alzato la mano in ritardo rispetto all'ufficializzazione verbale del Presidente, in un caso ci è parso per niente. Ci chiediamo da neofiti se questo dato possa invalidare il risultato. Crediamo di no. Risulterebbe essere una disattenzione troppo grave su un tema così importante quale quello della gestione idrica.
Sarà rimasta spiazzata, anche lei, dalla taciturna votazione, a favore della maggioranza, di due consiglieri di opposizione, legittima senz'altro, ma motivare con un intervento sarebbe stato opportuno. Come sarebbe stato opportuno che un'altra consigliera di opposizione avesse addotto delle sue considerazioni anziché leggere pedissequamente alcuni articoli dello schema di convenzione. Sarebbe stata efficace come quando ha incalzato sui 30 anni di durata della convenzione stessa. Avevamo chiesto all'opposizione di porre una ns. domanda (ma fanno a gara a chi non fa quello che noi chiediamo): Dove prenderà il sindaco i soldi per una nuova rateizzazione?
Ebbene un'altra consigliera di opposizione ce l'ha quasi fatta. Sì, quasi. Non come l'avremmo posta noi, ma con argomentazioni diverse. Ad ogni modo la ringraziamo poiché tali argomenti saranno oggetto di studio. Così come oggetto di studio dovrà essere per noi l'Assessore assente. Ci ha fatto perdere una scommessa. Non possiamo permetterci di sbagliare ancora definendolo ormai ex, ma almeno sapere se l'assenza è giustificata. Idea! Potremmo chiederlo a colui con il quale abbiamo perso la scommessa, così la prossima volta vinciamo. Anche la vice-sindaco ci ha messo lo zampino, definendo le firme della petizione che chiedeva rinvio del punto all'odg, pochine.
Dando luogo alle proteste di alcuni cittadini, sentitisi offesi per la scarsa considerazione, forse perchè firmatari. Riteniamo che la vice-sindaco possa esprimere legittimamente una propria considerazione quantistica e valutarne da sola l'opportunità. Se la poteva risparmiare? Decisione sua. Così come ce la potevamo risparmiare noi del comitato spontaneo l'inadempienza nei confronti dei firmatari della petizione, non depositando le firme in tempo al protocollo. Costringendo, così, una consigliera comunale a pretendere l'ammissione agli atti subito prima dell'inizio dei lavori e consentendo, in questo modo, alla Presidente una disquisizione giuridica sull'argomento e susseguente atto di magnanimità di ammissione al voto. Abbiamo davvero tanto apprezzato, senza ironia, il gesto di un assessore seduto alla sinistra del Sindaco, molto mimico quanto mitico, quando ha mandato a quel paese qualcuno che dal pubblico continuava a disturbare i lavori, per poi continuare a lisciarsi i baffi. Lo sappiamo non se li liscia, ma ci è sembrato simpatico scriverlo. Tutti gli altri non pervenuti, tranne il Sindaco, ma con lui è un discorso a parte. Nel frattempo lo ringraziamo per la simpatia che ci è sembrato ci accordasse. Cercheremo di ricambiarlo.
Grazie per l'attenzione.