Sant’Arpino. Morte Papa Francesco, don Roberto Caterino:”È stato il parroco del Mondo. Continueremo a portare avanti il suo messaggio di pace, giustizia e fraternità”
SANT’ARPINO. La notizia della morte di Papa Francesco, arrivata questa mattina, ha scosso profondamente la comunità parrocchiale di Sant’Elpidio Vescovo guidata dal parroco don Roberto Caterino coadiuvato dal vicario don Stanislao Tozzi.
“Abbiamo appreso alle prime ore della giornata di oggi del passaggio alla Casa del Padre del nostro Pontefice. - hanno fatto sapere don Roberto e don Stanislao, visibilmente emozionati - In questo momento di grande dolore ci stringiamo in preghiera per l’anima del nostro amato Papa. Ringraziamo il Signore per il dono che è stato per la Chiesa e per il mondo intero. Continueremo a portare avanti il suo messaggio di pace, giustizia e fraternità, facendo tesoro delle sue parole e del suo esempio”.
Il decesso del Santo Padre è arrivato poco dopo la fine di un triduo pasquale, quello celebrato nella Chiesa di piazza Macrì, che ha visto una folta partecipazione di fedeli. Le celebrazioni sono iniziate giovedì con la messa in “Coena Domini”, il rito della lavanda dei piedi e i momenti di preghiera dei gruppi parrocchiali dinanzi al suggestivo altare della reposizione, e sono proseguite venerdì con i momenti di adorazione della Croce e la Via Crucis. Sabato sera c’è stata la Veglia Pasquale alle 22 “in Resurrectione Domini” mentre domenica sono state celebrate le Sante Messe per la Pasqua del Signore. C’è da sottolineare che nella giornata di giovedì ha preso parte alle celebrazioni anche il Vescovo della Diocesi di Aversa S.E. Mons. Angelo Spinillo.



“Con parole semplici ma cariche di forza, Papa Francesco ha saputo parlare a credenti e non credenti, - ha fatto sapere don Roberto. - accompagnando la Chiesa in tempi difficili con lo sguardo fisso sul Vangelo e sulle periferie dell’esistenza. Conserveremo l’importante ricordo di Francesco e, nel solco dei suoi insegnamenti di stampo gesuita, continueremo a pensare in modo “incompleto” e “aperto” guardando all’orizzonte rappresentato dalla gloria di Dio sempre maggiore, che ci sorprende e ci continuerà a sorprendere senza sosta”.
La parrocchia invita tutti i fedeli a unirsi nella preghiera durante le celebrazioni liturgiche che saranno dedicate alla memoria del Santo Padre.