Sant’Arpino. Napoli, Pompei e Lourdes i pellegrinaggi organizzati dalla Parrocchia di Sant’Elpidio per i prossimi mesi. Don Roberto:”Fondamentale stare insieme in momenti di preghiera come questi”
SANT’ARPINO. Napoli, Pompei e Lourdes. Questi sono i tre pellegrinaggi organizzati dalla Parrocchia di Sant’Elpidio Vescovo guidata dal parroco don Roberto Caterino per i prossimi mesi.
L’itinerario dell’uscita culturale e spirituale a Napoli del 3 gennaio 2025 prevede la visita alla Chiesa di Santa Chiara e alla Chiesa del Gesù Nuovo con il passaggio sui luoghi di San Giuseppe Moscati, “medico dei poveri” canonizzato da papa Giovanni Paolo II nel 1987. Successivamente è in programma una pizza in un locale nei pressi di piazza Dante e la visione di uno spettacolo teatrale al teatro “Bracco”, “ ‘Mpriestame ‘a mugliereta” con Caterina De Santis e Enzo Casertano (quota 40€, numero massimo partecipanti 120).
Il primo febbraio invece è in programma il pellegrinaggio a Pompei con la Santa Messa e l’affidamento della comunità parrocchiale alla Santa Vergine. Presso il Pontificio Santuario della Beata Vergine del Santo Rosario sarà possibile celebrare il Giubileo Universale in quanto basilica pontificia: anche a Pompei sarà possibile attraversare la Porta Santa per lucrare l’indulgenza plenaria. (Quota 10€)
Dal 9 al 12 febbraio, invece, ci sarà la possibilità di recarsi a Lourdes in occasione del 166° anniversario delle apparizioni della Vergine Maria a Bernadette Soubirous. "Ho visto una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una rosa gialla su ogni piede” queste le parole di Santa Bernardette sulla prima apparizione avvenuta nel Comune ubicato sui Pirenei dove sarà possibile recarsi in aereo da domenica 9 febbraio 2025 a mercoledì 12 febbraio 2025. (Per informazioni chiedere in parrocchia)
“Appuntamenti del genere sono fondamentali per rinforzare la spiritualità - ha fatto sapere il parroco don Roberto - ma anche e soprattutto per far crescere il senso di appartenenza della nostra comunità. E occorre farlo con il sorriso e anche stando insieme in momenti di riflessione e preghiera come questi”