Sant’Arpino. “Nessuno sarà lasciato solo”. Al via domani la rete solidale di ascolto e aiuto.
Sant'Arpino L'amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Giuseppe Dell'Aversana rende noto che a partire "da domani vi sarà un numero telefonico dedicato per dare informazioni utili e per dare sollievo a chi ha necessità di conforto in modo da supportare anche psicologicamente chi vive in modo particolare in condizioni di disagio e difficoltà questa epocale emergenza sanitaria e sociale. Chi ha bisogno può chiamare al numero 379/1418870.
Nessuno sarà lasciato solo in quanto l'amministrazione comunale grazie alla cooperativa sociale " Il Pellicano" gestore del servizio di Segretariato Sociale del Comune di Sant’ Arpino, mette a disposizione di tutti i cittadini una Rete Solidale in questo difficile momento causato dall’emergenza da contagio COVID-19.
Grazie alla Cooperativa Sociale il Pellicano avremo da domani degli operatori sociali che offriranno gratuitamente un servizio di supporto telefonico ai cittadini di Sant’Arpino, sarà una linea diretta per aiutare i cittadini, per garantire aiuti alle famiglie in difficoltà. Il servizio telefonico sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 09.30 alle 12.30. Potrete telefonare al numero 379/1418870. Per coloro che necessitano di consulenza psicologica e di indirizzi utili per disbrigo pratiche comunali, gli operatori sociali daranno indicazioni, precise sulle modalità per disbrigo pratiche della consegna a casa di alimenti e medicinali sugli esercenti ed i farmacisti che consegnano a domicilio, o sui CAF che continuano ad operare".
Nel rendere nota l'iniziativa il sindaco Dell'Aversana a nome rinnova " l'invito a restare a casa e non uscire, il contagio da virus è sempre dietro l'angolo. Per quanto riguarda i criteri dell'assegnazione dei "buoni spesa" stiamo ancora valutando le modalità ed i tempi di erogazione. Non venite al Comune, non ancora si possono fare le domande, è ancora presto, sarà data ampia informazione appena possibile. Non uscite da casa. il virus è ancora in mezzo noi. Facciamo almeno altri dieci giorni di sacrifici senza uscire e vinceremo noi".