Sant’Arpino. Oggi seconda giornata della Sagra del Casatiello, con l’assaggio della versione dolce di Monte di Procida
Sant'Arpino Dopo il simbolico taglio del nastro di venerdì, entra nel vivo la XXVIII edizione della Sagra del Casatiello, che a due anni di distanza dall'ultima volta sta tornando ad animare il centro storico del comune atellano. E nel cartellone degli appuntamento preparato dalla Pro Loco cittadina guidata dal Presidente Aldo Pezzella, anche oggi sono previsti diversi momenti significativi che faranno da degno contorno alla degustazione del rustico tipico della tradizione culinaria atellana che si può mangiare nelle versioni proposte dai tre panificatori presenti alla Sagra.
Sarà possibile, infatti, visitare presso la Pinacoteca Comunale "Massimo Stanzione" sita al secondo piano del Palazzo Ducale la mostra "Il nodo dell'essere" di Simonetta Pantalloni, mentre i volontari del servizio civile accompagneranno, chi lo vorrà, in visite guidate nella Chiesa di Sant'Elpidio Vescovo e nelle stanze del Palazzo che fu dei Sanchez de Luna prima e del Tenente Macrì poi.
In serata, poi, è previsto il gemellaggio con il casatiello dolce di Monte diProcida. Una delegazione dell'associazione "Comitato Re Casatiello" , infatti, illustrerà ed offrirà questo dolce pasquale spiegandone i segreti.
Si tratta di un dolce tipico pasquale, un impasto preparato esclusivamente con il “criscito” o con lievito madre, dalla lunga lievitazione, alto, profumatissimo e ricoperto di ghiaccia bianca chiamata a Napoli “O Naspro” e confettini colorati o “diavulilli“.